Un segnale chiaro che apre la strada ai metodi non basati su animali, in Italia quando?
Buone notizie dal Regno Unito dove il Ministero dello Stato ha confermato l’intenzione di porre fine alle licenze per il FTS - Forced Swim Test, un esperimento estremamente crudele che prevede l’immersione di topi e ratti in contenitori pieni d’acqua senza via di fuga e appigli, costretti a nuotare disperatamente fino allo stremo. Una vittoria importante per la vita e la vera scienza ottenuta grazie a una petizione dell’associazione PETA che ha raccolto ben 40.000 firme
Questo test crudele, utilizzato per investigare gli antidepressivi e ormai riconosciuto come inutile e fonte di incredibile sofferenza, non verrà più autorizzato dal 2028. Infatti, uno studio retrospettivo ha valutato i composti testati col FST dalle principali aziende farmaceutiche che dimostravano di avere effetti antidepressivi negli esseri umani. Dei 109 composti identificati, solo il 28% era stato successivamente studiato per gli effetti antidepressivi negli esseri umani. Di questi, ce ne erano soltanto 3 per i quali il FST sembrava predire positivamente l’efficacia dell’antidepressivo, ma nessuno è attualmente approvato per il trattamento di alcun tipo di depressione [1].
Molte grandi aziende farmaceutiche, tra cui Johnson & Johnson, Sanofi, Bayer, GlaxoSmithKline, Pfizer e altre, hanno già annunciato che non effettueranno più il Forced Swim Test.
La decisione del Regno Unito invia un segnale chiaro alla comunità scientifica globale in merito a come si possa, e debba, progredire senza ricorrere a pratiche crudeli e obsolete, aprendo la strada a metodi etici e affidabili basati sui NAMs – Non Animal Methods.
[1] Trunnell ER, Carvalho CDPO. The forced swim test has poor accuracy for identifying novel antidepressants. Drug Discov Today. 2021 Aug 12:S1359-6446(21)00361-5. doi: 10.1016/j.drudis.2021.08.003.