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Rinnovato Protocollo LAV-Carabinieri, per contrastare reati contro gli animali

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Ultimo aggiornamento

giovedì 25 giugno 2020

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Rinnovata la collaborazione attiva fra LAV e Arma dei Carabinieri, che darà ulteriore impulso alla repressione dei reati contro gli animali, rafforzando le istanze di cittadini e attivisti che non si fermano all’indignazione contro il maltrattamento degli animali, ma si rendono parte attiva segnalando e denunciando.

È questo lo stimolo alla base del rinnovo, per tre anni, del Protocollo d'Intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra l'Arma dei Carabinieri e LAV, siglato nel luglio del 2017.

Una collaborazione che ci onora e che ha permesso nei primi tre anni della sua esistenza di portare a termine numerose operazioni di repressione dei reati in danno di animali, come il sequestro, nell’ambito del progetto ‘Born to be wild’, di cinque bertucce vittime di traffico internazionale, e detenute illegalmente da privati, o le importanti operazioni che hanno evidenziato l’inosservanza delle pur limitate norme per il benessere degli animali in alcuni allevamenti italiani, fino alla realizzazione del Manuale “Norme di diritto penale e amministrativo a tutela degli animali – Procedure e casi pratici, con focus su aspetti medici veterinari correlati’, destinato a forze dell’ordine e personale specializzato e che il 1° luglio presenteremo nel corso di un webinar eCampus, con la partecipazione del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e di Rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri.

Comunicato stampa

(nella foto una recente operazione dei Carabinieri, in contrasto al traffico di avorio)