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Richiami vivi: TAR Lombardia sospende la cattura di 12.700 uccelli selvatici

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Ultimo aggiornamento

lunedì 23 settembre 2019

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Il TAR Lombardia,  ha accolto la richiesta di sospensiva, formulata da LAC, LAV, ENPA, LIPU, WWF, del provvedimento della Regione Lombardia, volto  alla riapertura dei roccoli (enormi impianti di cattura, con le reti, degli uccelli selvatici, da regalare ai cacciatori ai fini dell’uso come richiami vivi, il tutto a spese dei contribuenti).

L'uccellagione legalizzata era stata approvata lo scorso 31 luglio dalla Giunta regionale lombarda - anche contro il parere negativo dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)  e del Ministero dell'Ambiente.

Sabato scorso, proprio mentre le associazioni protestavano in un grande presidio organizzato a Milano davanti al Pirellone, sede della Regione, è stato pubblicato il decreto cautelare di sospensiva. 

Nonostante questa pronuncia e benché la cattura di uccelli selvatici da utilizzare come richiamo nella caccia da appostamento sia stata oggetto di procedura di infrazione comunitaria  per la violazione della Direttiva “Uccelli” del 1979, solo pochi giorni fa è stato emanato un altro decreto regionale di finanziamento pubblico dei  roccoli, con il quale si regalano  200.000 euro  a soggetti privati per la manutenzione di questi anacronistici  impianti di cattura .

Attendiamo la diffida e l'annullamento da parte del Governo della delibera lombarda e la risposta della Commissione Europea alla nostra denuncia.