Due cantine senza luce, invase da cumuli di carta e sporche di deiezioni. Un’aria irrespirabile. Questo il luogo dove hanno vissuto per quasi 10 anni quattro cani della città di Palermo, oggi in salvo grazie all'intervento dei volontari LAV.
Due cantine senza luce di 2x2 metri, invase da cumuli di carta e sporche di deiezioni. Un’aria irrespirabile. Questo il luogo dove hanno vissuto per quasi 10 anni quattro cani della città di Palermo: Lucy, la mamma, e i tre figli Duci, Cocco e Melo, addirittura nati lì, al buio.
Erano monitorati da tempo, perché tenuti da un uomo che non era in grado di accudirli. Finché quest’uomo non si ammala gravemente, tanto da essere ricoverato verso la metà di agosto in ospedale, dove rimane per circa una settimana. Giorni in cui Giorgia Matesi, volontaria di LAV Palermo, ha trovato i cani in quel luogo infernale e ha cercato di aiutarli, dandogli mangiare.
Non eravamo mai riusciti a vedere i cani prima di allora, perché l’uomo non li portava con sé, nonostante trascorresse moltissimo tempo per strada. Abbiamo più volte chiesto di incontrarli, ma lui ci ha sempre detto che i cani erano aggressivi e che quindi solo lui poteva stare con loro. In realtà l’uomo aveva tremendamente paura che potessimo portarglieli via.
I volontari LAV di Palermo hanno offerto ai cani del cibo, passandoglielo però dalle fessure delle porte che sbarravano le cantine che, per motivi di sicurezza, non potevano essere aperte. Intanto l’uomo, dall'ospedale, minacciava di fare una strage se qualcuno gli avesse toccato i cani. Nonostante la grande preoccupazione, LAV Palermo ha deciso di fare una segnalazione alla Polizia Municipale.
Qualche giorno dopo, l’uomo scappa dall’ospedale e torna a casa, seppur in condizioni di salute pessime. Anziché continuare a nascondere la situazione a ad opporsi a eventuali aiuti, però, sceglie di rivolgersi a LAV, dichiarandosi pronto a collaborare per cedere la proprietà dei cani e contribuire al loro conferimento in canile.
Oggi i cani stanno bene e sono insieme in canile, affidati al Comune di Palermo. Per la prima volta hanno annusato l’aria e visto la luce del sole. Camminano in modo impacciato, ma sono dolcissimi. Sono pronti per ricominciare a vivere, ora hanno solo bisogno di un’adozione del cuore.
In canile stanno ricevendo le cure necessarie per guarire da alcune patologie che si erano portati dietro a causa della brutta esperienza vissuta, e sono stati sterilizzati. Da oggi cerchiamo per Lucy, Duci, Cocco e Melo un futuro luminoso, un riscatto per tutto quello che non hanno ancora provato, conosciuto, condiviso. Speriamo di trovare al più presto una famiglia che li accolga e gli doni tutto l’affetto che meritano.