Grazie alla determinazione e pazienza dello Sportello LAV contro i maltrattamenti di Bologna
Il cane Rex era costretto a vivere nel cortile di un’abitazione in provincia di Bologna, esposto perennemente al sole così come alla pioggia, con l’unico riparo di una tettoia, e privato di una cuccia tutta sua. Nessuno stimolo o contatto sociale per lui: la sua era un’esistenza fatta di solitudine.
I vicini di casa lo conoscevano ed erano anche conoscenza della sua triste situazione. Diverse erano state le segnalazioni alle autorità e numerosi i tentativi di salvarlo, che però non erano mai stati risolutivi.
Finché non arriva una segnalazione allo Sportello LAV contro i maltrattamenti di Bologna. La responsabile dello Sportello e i volontari si attivano subito per fare delle verifiche, sia diurne che notturne, e monitorare lo stato di detenzione del cane.
Intanto la famiglia di Rex, in reazione all’ennesima segnalazione, decide di costruire un box nel retro della casa, così da poter rinchiudere ulteriormente il cane e occultare la situazione agli occhi dei vicini e agli sguardi indiscreti.
Il contesto, diventato quindi sempre più preoccupante, spinge LAV a rivolgersi direttamente alla famiglia di Rex per chiedere loro di rinunciare alla proprietà del cane. Dopo mesi di rifiuto, grazie anche al supporto dei Carabinieri e della ASL locale, finalmente all’inizio del 2025 accade qualcosa: la proprietaria di Rex firma la rinuncia e il cane è finalmente libero di lasciare quel cortile, fatto di trascuratezza e solitudine.
Dopo i primi accertamenti medici, Rex viene accolto presso il rifugio Hokety Pokety a Monte San Pietro, in provincia di Bologna, e nel giro di poche settimane incontra una famiglia interessata a adottarlo.
Un grande risultato, frutto di oltre un anno di lavoro costante, determinato, spesso faticoso, ma mai privo di speranza, dello Sportello LAV contro i maltrattamenti sugli animali di Bologna.
Dopo un breve percorso di conoscenza e preaffido, Rex viene accolto definitivamente in casa e gli viene donato un nuovo nome: Tex. Oggi Tex vive sereno con la sua famiglia, ricevendo quotidianamente affetto, cure e rispetto quotidiani.
Questa storia ci insegna che ogni cane, come Tex, può rinascere se qualcuno sceglie di non voltarsi dall’altra parte.