Home | Notizie | Nutrie: sterilizzazione nel bolognese. Alternativa a sterminio e' realta'

Nutrie: sterilizzazione nel bolognese. Alternativa a sterminio e' realta'

Leggi l'articolo

Ultimo aggiornamento

domenica 07 febbraio 2021

Condividi

Dopo un periodo dedicato al monitoraggio e al censimento, è partita da poche settimane la fase operativa di un progetto di sterilizzazione della popolazione di nutrie che vive all’interno del Parco Giovannini, nel comune di Castello d’Argile (Bologna). La collaborazione tra il Comune e la sede LAV di Bologna, consentirà di tenere sotto controllo il numero delle nutrie, senza ricadute negative sugli animali e soprattutto senza ucciderle. 

Da quando le nutrie sono entrate nella lista europea delle “specie aliene invasive” sono sottoposte a campagne di sterminio con ogni mezzo, dalla camera a gas al fucile dei cacciatori, nonostante lo stesso regolamento europeo per la gestione di queste specie preveda la possibilità di utilizzare anche “metodi non letali”. Metodi che però nessuna amministrazione vuole sviluppare, perpetuando così un massacro che non finirà mai, senza neppure risolvere i problemi che le nutrie sono accusate di creare. 

Con questo progetto abbiamo dimostrato che è possibile individuare soluzioni incruente ed efficaci: la convivenza è possibile senza ricorrere a soluzioni estreme e crudeli, basta volerlo! 

Con la sterilizzazione e la successiva reimmissione sul territorio delle nutrie, le aree a disposizione degli animali continuano ad essere occupate dagli stessi soggetti, scongiurando così fenomeni di ricolonizzazione e soprattutto garantendo che il numero di individui non aumenti. 

Massimo Vitturi
Responsabile Area Animali Selvatici