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Trentino: dopo nostre recenti diffide, revocata ordinanza abbattimento orsi!

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Ultimo aggiornamento

lunedì 05 ottobre 2020

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Venerdì scorso abbiamo inviato alcune diffide al Presidente trentino Fugatti perché annullasse le sue ordinanze con le quali disponeva lo spostamento di DJ3 a Spormaggiore e la cattura di M49, M57 e altri orsi non identificati individuati nei pressi dei Comuni di Andalo e Dimaro Folgarida.

Oggi riscontriamo, con gioia, la revoca dell’ordinanza del 27 agosto che prevede la cattura di M57 ed altri orsi! 

Accogliamo positivamente la decisione,in linea con la nostra richiesta di annullare un’ordinanza che aveva costretto M57 alla cattività e disposto la cattura di orsi non identificati, basata esclusivamente sull’arbitraria definizione di “orsi confidenti” affibbiata dal Presidente Fugatti a due animali che sarebbero stati avvistati nei pressi dei comuni di Andalo e Dimaro Folgarida. 

Ora che la nostra diffida ha ottenuto parzialmente i suoi effetti, chiediamo che sia liberato anche M57, detenuto illegalmente nel recinto del Casteller senza alcuna provvedimento che ne abbia disposto la cattura.

Quanto accaduto conferma la necessità di rivedere completamente l’approccio alla convivenza con gli orsi e alla gestione delle attività umane che si svolgono sui territori dove vivono.

Per questo chiediamo al Ministro Costa che fin da subito sia istituito un tavolo per la redazione di un nuovo “Patto per la convivenza” che cancelli il Pacobace (Piano d'azione interregionale per la conservazione dell'orso bruno nelle Alpi centro-orientali) rifondando il rapporto con gli orsi sul rispetto delle loro esigenze etologiche. 

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