Home | Notizie | Usa i cani per intimidire la troupe di "Chi l'ha visto?"

Usa i cani per intimidire la troupe di "Chi l'ha visto?"

Il nostro ufficio legale ha inviato una richiesta di sopralluogo a casa dell'individuo, già indagato per la scomparsa di Marzia Capezzuti (Salerno), e di sequestro dei cani.

Leggi l'articolo

Ultimo aggiornamento

venerdì 23 giugno 2023

Topic


Cancella il segno dei maltrattamenti

Diventa donatore regolare

Condividi

Kuma, Roger e Pablo sono ora in un rifugio sicuro

Avevamo fatto loro una promessa e l’abbiamo mantenuta.  

Dopo aver sporto denuncia e richiesto un sopralluogo delle forze dell’ordine per verificare le condizioni di detenzione dei cani della famiglia V. di Pontecagnano, indagata per la scomparsa e la morte di Marzia Capezzuti, abbiamo seguito da vicino per cinque mesi la vicenda, fino all’arresto di alcuni componenti della famiglia e chiesto quindi l’affido definitivo dei cani. 

Erano cinque, detenuti in condizioni di maltrattamento e alcuni con un quadro sanitario compromesso. Le privazioni a cui sono stati sottoposti sono state fatali per due di loro che, nonostante le cure prestate tempestivamente, non sono purtroppo sopravvissuti.  

Come abbiamo rilevato in occasione della presa in carico di Stella, uno dei cani della famiglia V. che era stata “usata” per intimidire la troupe di Chi L’ha Visto intenta a girare un video sulla morte di Marzia Capezzuti, il contesto di violenza domestica è strettamente correlato al maltrattamento di animali, che spesso diventano vittime della situazione tanto quanto gli umani e vivono in condizioni non rispettose delle loro esigenze etologiche. 

Ci stiamo ora prendendo cura di Kuma, Roger e Pablo, e li abbiamo portati in un luogo sicuro, terminando tutti gli accertamenti sanitari e guidandoli alla scoperta di un mondo che finora non hanno conosciuto. L’obiettivo è seguirli in un percorso che faccia recuperare loro il tempo perduto rinchiusi in un serraglio e trovare famiglie che li accolgano e garantiscano loro la vita che meritano. 

Cancella il segno dei maltrattamenti

Diventare donatore regolare LAV significa scegliere di proteggere e difendere ogni giorno gli animali dalla violenza dell’uomo.
Questo è il nostro obiettivo comune. Un obiettivo alto e a lungo termine, che solo uniti possiamo raggiungere.

Diventa Donatore Regolare

Ripercorri la storyline

martedì 06 dicembre 2022

Abbiamo ottenuto l’affidamento di Stella!

Le nostre richieste sono state accolte e il Comune di Pontecagnano ci ha affidato Stella, uno dei due cani liberati in strada qualche settimana fa da V., indagato per la scomparsa di Marzia Capezzuti, per intimidire la troupe di “Chi l’ha visto?”.

Le presunte condizioni inadeguate in cui erano costretti a vivere i cani della famiglia di V. erano già state segnalate. Dopo la messa in onda della puntata di “Chi l’ha visto?” e l’appello della conduttrice, Federica Sciarelli, a prendersi cura degli animali, noi di LAV siamo subito intervenuti.

Abbiamo presentato una denuncia alla Procura e chiesto di predisporre un controllo con l’obiettivo di accertare le condizioni della loro detenzione e, eventualmente, di ottenere il loro sequestro e valutare la conseguente denuncia per maltrattamento.

I fatti emersi suggeriscono l’esistenza di elementi concreti che fanno apparire verosimile che gli animali in questione siano stati tenuti in un contesto abusante e in condizioni non rispettose delle loro esigenze etologiche.

La letteratura scientifica ha individuato una correlazione tra violenza domestica e maltrattamento di animali e indicato tra i fattori di rischio nel processo di vittimizzazione animale anche il pericolo derivante dal vivere in famiglie dove vi sono condotte aggressive o abusanti, ovvero in contesti con dinamiche violenti che, come conseguenza, determinano anche comportamenti non rispettosi delle loro esigenze etologiche.

Il cane è stato quindi condotto presso il canile sanitario di Salerno, trascorsi dieci giorni di osservazione sanitaria, abbiamo potuto recuperarlo.

Stella ha vissuto una storia triste, ma ora è finalmente salva. Si trova ospite di una struttura di nostra fiducia in attesa di essere accolta, speriamo presto, da una nuova famiglia, pronta a donarle tutto ciò che non ha mai avuto finora.

Sostieni le nostre battaglie legali!

Grazie alle nostre azioni legali possiamo perseguire chi sfrutta e maltratta gli animali, affinché i suoi crimini non vengano più ripetuti.


CHIUDI

lunedì 05 dicembre 2022

Usa i cani per intimidire la troupe di "Chi l'ha visto?"

L’ufficio legale della LAV ha inviato una richiesta di sopralluogo e di sequestro dei cani utilizzati a scopo intimidatorio nei riguardi della troupe di “Chi l’ha visto” ad opera di un individuo indagato, insieme ad altre persone, per la scomparsa di Marzia Capezzuti, avvenuta a Pontecagnano Faiano (Salerno) il 1° giugno dell’anno scorso.

La LAV, tramite l’Osservatorio Nazionale Zoomafia, ha contattato la redazione del programma televisivo fin dal giorno successivo alla messa in onda del servizio durante la puntata di mercoledì 9 novembre. Nel servizio sono state diffuse immagini relative ad una richiesta di intervista a tale V.

V. (indagato per la scomparsa della ragazza e al momento della registrazione posto agli arresti domiciliari per altri fatti), il quale, in risposta alle domande della giornalista Chiara Gazzanica, diceva, in dialetto: “Ora vi faccio vedere io, ora faccio scendere i cani”, con palese atteggiamento intimidatorio. La giornalista Chiara Gazzanica chiede: “Ma che problema c’è? Fai uscire i cani per cosa? (…) cioè è una minaccia? Ci minacci perché fai uscire due cani?”. Nelle immagini si vedono due cani, Terrier di tipo Bull, di colore nero, avvicinarsi senza assumere, tuttavia, atteggiamento aggressivo nei riguardi della giornalista e degli operatori.

Sempre nel servizio, poco più avanti, la giornalista in studio Federica Sciarelli ha commentato dicendo “Tra l’altro stanno arrivando altre testimonianze, pensate, ci parlano anche di questi due cani e ci dicono che questi cani venivano lasciati sul terrazzo al sole, senza acqua, senza cibo, e che gli andavano a buttare l’acqua, probabilmente i vicini perché gli facevano pena anche i cani”.

Sulla base di quanto emerso nel programma, ovvero che gli animali sono stati utilizzati come strumento di minaccia nei riguardi della troupe televisiva e che sono arrivate alla redazione di “Chi l’ha visto” segnalazioni in merito ad una presunta detenzione in condizioni di maltrattamento, considerato che, se le segnalazioni rispondono a verità, sono potenzialmente ravvisabili i reati di maltrattamento di animali e di detenzione incompatibile, è stata inoltrata richiesta di sopralluogo e contestuale sequestro degli animali per violazione agli articoli 544 ter e 727 del codice penale e per impedire che gli stessi vengano utilizzati nuovamente per la commissione di atti intimidatori.

Nella denuncia è stato posto l’accento sul rischio di vittimizzazione che gli animali corrono. I fatti emersi suggerisco l’esistenza di elementi concreti che fanno apparire verosimile che gli animali in questione siano tenuti in un contesto abusante e in condizioni non rispettose delle loro esigenze etologiche. È stato sottolineato come la letteratura scientifica abbia individuato una correlazione tra violenza domestica e maltrattamento di animali e indicato tra i fattori di rischio nel processo di vittimizzazione animale anche il pericolo derivante dal vivere in famiglie disfunzionali, o in cui prevalgono condotte aggressive e abusanti, ovvero in contesti violenti che, come conseguenza, determinano anche comportamenti non rispettosi delle loro esigenze etologiche. Animali che possono essere vittimizzati sotto molteplici aspetti, come incuria, abbandono fisico ed emotivo e maltrattamenti vari.

La LAV si è resa disponibile a prendere in affidamento gli animali in caso di, auspicabile, sequestro.


CHIUDI