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USA: svolta epocale per i primati utilizzati e uccisi nei laboratori

Gli Stati Uniti sono uno dei principali utilizzatori di scimmie a fini sperimentali al mondo.

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lunedì 15 dicembre 2025

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Il CDC, l’ente nazionale USA per il controllo epidemico, porrà fine ai test su primati non umani svolti nelle sue sedi (come pubblicato su Science).

Si tratta di una svolta epocale per il futuro delle migliaia di scimmie importate, fatte riprodurre e utilizzate per la sperimentazione e un altro passo in avanti nella tutela di queste specie il cui ricorso trova sempre più opposizioni politiche, sociali e scientifiche. 

Questa decisione coinvolge, al momento, 200 macachi alloggiati nel complesso di Atlanta dei CDC, ma il destino dei primati, purtroppo, non è chiaro. 

Gli Stati Uniti sono uno dei principali utilizzatori di scimmie a fini sperimentali al mondo, con  104.808 primati non umani detenuti o utilizzati in laboratorio nel 2024. Di questi, 1.232 sono stati utilizzati in esperimenti di "Categoria E", che causano il massimo dolore fisico e non prevedono alcun antidolorifico.

Da decenni noi di LAV, insieme alle coalizioni europee, ci battiamo per fermare questo ignobile traffico di vite dove, oltretutto, indagini nel Sud-est asiatico  e  a Mauritius hanno messo in luce l'innegabile brutalità e sofferenza inflitte alle scimmie dal momento della cattura e lungo tutta la filiera, fino a raggiungere la gabbia del laboratorio. 

La dismissione progressiva si allinea a iniziative federali più estese superare la sperimentazione animale, tra cui nel 2022, il Modernization Act 2.0 della Food and Drug Administration (FDA) che ha soppresso l’obbligo di prove animali preliminari alla sperimentazione umana, oltre al NIH, EPA e la stessa FDA che hanno esteso gli stanziamenti per metodiche prive di impiego animale. 

Purtroppo,  in Italia sono ancora molti i primati usati per fini sperimentali, mediamente oltre 200 all’anno, nonostante siano specie particolarmente vincolate e i fondi per i metodi non animali, o Non Animal Approaches – NAMs siano pari a zero! 

Stiamo chiedendo al Governo e al Parlamento una nuova scienza etica, sicura e predittiva, unisciti a noi - come hanno fatto già quasi 45.000 persone.

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