Una sfida che guarda al futuro del gusto
Dopo il successo delle edizioni precedenti in Lombardia, quest’anno la sfida si estende a tutta Italia, promettendo di ridefinire il futuro della pasticceria.
A inaugurare il concorso durante il SIGEP 2025, Marco Pedron, pastry star e ambassador del progetto grazie ad APEI - Ambasciatori Pasticceri dell'Eccellenza Italiana. Con il suo approccio innovativo e collaborazioni prestigiose come quelle con Principe di Savoia, Princi e Carlo Cracco, Pedron ha dichiarato: “Il mondo della pasticceria vegetale è molto stimolante, c'è ancora tanto da scoprire e si può cercare un indotto davvero vasto. L'obiettivo dei partecipanti non deve essere solo, ma proiettarsi su una conoscenza che ancora non c'è. Invito tutti i pasticceri alla conoscenza, a conoscere e provare!”
Il docente della FunnyVeg Academy, titolare e chef del Soul Kitchen di Torino, Luca Andrè ha suggerito: “Non bisogna per forza usare ingredienti strani, magari dal nome esotico o asiatico. Un bel punto è quello di andare a trovare l'essenzialità, conoscendo le tecniche e le materie prime, creando giochi di consistenze e valorizzando i singoli sapori, magari con una narrazione alle spalle che racconti qualcosa al cliente.”
Con il patrocinio di APEI e dei Consorzi Pasticceri di Bergamo e Brescia, e con media partner come Italia a Tavola, Pasticceria Internazionale e Alimenti Funzionali, il contest punta a eleggere la miglior plant-based cake d’Italia.
Una sfida che guarda al futuro del gusto
Ideato da noi di LAV in collaborazione con Funny Veg, Vegâteau è molto più di una competizione, è un movimento che abbraccia valori etici e ambientali, promuovendo dolci 100% vegetali, accessibili anche a chi soffre di intolleranze al lattosio o segue uno stile di vita ecofriendly.
I cicli produttivi di latte e uova celano violenze ai danni delle vite animali, in grado di provare emozioni e capire quanto sta loro accadendo. E lo fanno anche se promettono in etichetta il loro benessere.
Lo sfruttamento della filiera animale, con la quale noi abbiamo prodotto fino a oggi molti ingredienti, stridono fortemente con la dolcezza, la festa e l'allegria tipiche delle occasioni in cui consumiamo prodotti di pasticceria, così noi di LAV abbiamo deciso di promuovere un nuovo modo di creare torte e dessert, buoni e belli in ogni senso.
Serviva una formula allegra, accattivante e inclusiva e Vegâteau è il grimaldello che risponde all’esigenza.
Felici di essere arrivati alla terza edizione e averla portata a livello nazionale; lavoreremo perché la pasticceria vegetale diventi cultura”.
I dettagli di Vegâteau 2025
- Iscrizioni aperte fino al 31 marzo 2025 su www.vegateau.it
- Selezioni: Solo 10 finalisti accederanno alla gara conclusiva, dove sarà premiata la creatività e l’equilibrio dei sapori.
- Finale nazionale: 4 maggio al Daste di Bergamo. Una giuria d’eccellenza, composta da chef e giornalisti, giudicherà le creazioni, mentre il pubblico avrà l’occasione di assaggiare i dolci in gara.
Premi imperdibili per i migliori pasticceri
- Planetaria KitchenAid Bowl Lift Heavy Duty, il sogno di ogni professionista.
- Master in Pasticceria Vegetale presso FunnyVeg Academy, per perfezionare la propria arte.
- Fornitura Hoplà, per continuare a creare dolci straordinari.
- Novità 2025: Premio speciale Coffee Lovers di KitchenAid: una macchina per caffè espresso automatica KF8.
La pasticceria vegetale non è più una nicchia: è una scelta che unisce gusto, salute e sostenibilità.
Vegâteau 2025 offre ai professionisti un palcoscenico unico per mostrare il proprio talento e conquistare un pubblico sempre più attento alla qualità e all’impatto delle proprie scelte alimentari.
Accanto alla giuria popolare – cinque persone estratte a sorte tra il pubblico e guidate dalla docente della FunnyVeg Academy Giulia Giunta – la selezione dei dolci finalisti è stata affidata a una giuria tecnica d'eccezione: Marco Pedron (APEI), Umberto Rocca (Ristorante Joia), Luca Andrè (Funny Veg), Rossella Contato (Pasticceria Internazionale), Alberto Lupini (Italia a Tavola), Omar Quadri (Consorzio Artigiani Pasticcieri Bergamaschi), Carlotta Filippini (Consorzio Pasticceri Artigiani di Brescia).
La torta Mirea nasce nella pasticceria Boifava in risposta alla richiesta della clientela di dolci vegani. Ho pensato a una torta semplice nei gusti, che i clienti già conoscono e apprezzano: cioccolato e lampone.
Vegâteau è stato un vero trionfo di creatività e passione! Tutti i partecipanti hanno saputo stupire con proposte originali e curate nei minimi dettagli. Anche se alcuni dolci risultavano un po' troppo zuccherini, la qualità complessiva è stata altissima. Complimenti all'organizzazione per un evento così coinvolgente e ben riuscito!
A Vegâteau quest'anno non ha vinto solo la tecnica ma soprattutto