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Vittoria LAV! Il Consiglio di Stato conferma: niente nuoto con gli animali nei delfinari

Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello presentato dal delfinario di Roma Zoomarine.

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venerdì 05 gennaio 2024

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Animali esotici

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Basta speculazione sulla pelle dei delfini detenuti presso Zoomarine

Inizio d’anno con un’ottima notizia per i delfini: il Consiglio di Stato ha respinto l’appello presentato dal delfinario di Roma Zoomarine con il quale si tentava di reintrodurre una disposizione che illegittimamente consentiva il nuoto con i delfini in vasca da parte del pubblico, ovviamente a pagamento, deciso illegittimamente da un Decreto del 20 dicembre 2017 firmato dagli allora Ministri dell’Ambiente Galletti e della Salute Lorenzin, Decreto bocciato dal TAR nel maggio 2019 grazie a un ricorso della LAV.

Il Consiglio di Stato nella sua sentenza che dà ragione alla LAV, assistita dalle avvocate Squintu e Ferroni, stabilisce: “l’obiettiva assenza di elementi in grado di dimostrare, sul piano positivo le iniziative di educazione e sensibilizzazione del pubblico alla biodiversità con i delfini previsti dal decreto impugnato non abbiano controindicazioni di sorta, sotto i profili della salute dell’animale e dell’incolumità per l’essere umano, e dunque siano conformi al principio di benessere degli animali enunciato in ambito sovranazionale”.

Riassumendo un intricato percorso che si snoda fino ad oggi ai soli fini economici e di speculazione sulla pelle dei delfini detenuti presso Zoomarine e nel tentativo di cercare di gradualmente reintrodurre una pratica quindi considerata illegittima, Zoomarine ha nell’ ordine: presentato appello alla decisione presa nel 2019 (respinto ieri), creato una sua “Fondazione” e dal mese di ottobre 2023, sui canali social del delfinario ha iniziato anche ad annunciare il debutto di un progetto scientifico dal titolo “Monitoraggio del benessere dei delfini in relazione ai programmi di interazione con il pubblico”, in collaborazione con l’Università di Bologna.

Questo “progetto scientifico” che sulla carta voleva misurare lo stress degli animali tramite campionamenti dello sfiato e del sangue, non è altro che una mini-esperienza in acqua con i delfini in cui il pubblico pagante ha potuto entrare in contatto con gli animali direttamente, come anche denunciato dalla trasmissione Rai “Mi Manda Rai Tre” il dieci dicembre scorso e che, a nostro avviso scandalosamente, è stato “vistato” dai Direttori Generali del Ministero dell’Ambiente, Montanaro, e della Salute, Lecchini.

LAV, ha recentemente notificato un Ricorso per l’annullamento anche di questo specifico progetto contro la Fondazione Zoomarine. Speriamo che ancora una volta il rispetto dei delfini abbia la meglio sul mero guadagno. Noi di LAV continueremo a batterci per l’abolizione di questi circhi d’acqua già vietati da diversi Paesi europei.