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Zoo di Napoli, riconversione unica alternativa. Manifestazione il 19 aprile

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 15 aprile 2015

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Domenica 19 Aprile alle 10.00 saremo nuovamente, insieme agli attivisti “Veg in Campania” e ad altre associazioni, davanti allo zoo di Napoli per dare voce ai cittadini non umani reclusi nella struttura e per denunciare pubblicamente che, dopo 10 anni di entrata in vigore della normativa sui giardini zoologici (Decreto legislativo n. 73 del 2005), lo zoo di Napoli è tutt'ora aperto al pubblico senza regolare licenza.

Lo zoo di Napoli è una struttura che espone animali senza i parametri e i criteri previsti per definirsi un giardino zoologico, completamente inadeguata a soddisfare i bisogni etologici minimi degli animali che vi sono rinchiusi, loro malgrado. Nonostante la situazione precaria delle strutture e la mancanza di licenza, lo zoo ha continuato ad acquisire nuovi animali, anche recentemente, nel 2014 e nei primi mesi di quest’anno.

“Chiediamo che l'Amministrazione comunale intervenga per mettere la parola fine ad una vicenda che sta erodendo da anni il profilo della città di Napoli e sostenga un piano di riconversione dello zoo a Museo Zooantropologico contemporaneo, dove la tecnologia e l'innovazione raccontino al pubblico gli animali in libertà, senza doverli detenere in una prigione - afferma Vincent Esposito, Responsabile LAV Napoli - un progetto di questo tipo, nel centro della Città, promuoverebbe l'immagine di una Napoli del 21emo secolo, senza pregiudizio per gli attuali posti di lavoro".

La LAV, anche grazie al suo network internazionale, è pronta a dare supporto all'identificazione di centri di recupero in Italia e all'estero dove poter ricollocare gli animali, nella speranza che il Comune appoggi finalmente un piano di riconversione dello Zoo di Napoli.

COMUNICATO STAMPA