Schiavitù urbana

Una vita da schiavi

Centinaia di cavalli vengono sfruttati per il traino delle carrozze turistiche nelle nostre città.

• Sono costretti a lavorare per molte ore al giorno, con carichi fino a 900 kg,  esposti a condizioni climatiche sempre più estreme, sottoposti a un elevatissimo livello di stress per muoversi nel traffico e forzati a eseguire un compito in cui non hanno modo di interagire positivamente con quello che li circonda.    
• Vivono come schiavi di un’anacronistica e inaccettabile tradizione, mantenuta solo per tutelare gli interessi economici di poche persone. Eppure le possibilità di sostituire le carrozze con mezzi elettrici sono vastissime e diverse
• Sono come ombre invisibili di cui nessuno si cura, le loro sofferenze vengono sempre ignorate, salvo quando muoiono per il caldo o per lo sforzo eccessivo e si accasciano al suolo senza più vita.   

Le carrozze non si sono fermate nemmeno con il caldo torrido delle scorse estati: due cavalli sono morti a Palermo e uno a Caserta, solo per citare gli ultimi.   

Lo sdegno del momento non serve,  dobbiamo fare qualcosa di concreto per cambiare la loro condizione e la loro terribile schiavitù. Possiamo farlo. Insieme.

Cosa facciamo

• Da anni siamo impegnati per ottenere l’abolizione dei servizi di trasporto a trazione animale, nonché il divieto di utilizzo di equidi per il trasporto di cose e merci su tutto il territorio nazionale.
• Monitoriamo l’applicazione dei Regolamenti, operiamo per ottenere Ordinanze e provvedimenti in favore dei cavalli.
• Sullle piazze italiane siamo e vogliamo essere la voce dei cavalli.  Per mostrare le loro sofferenze, i rischi che corrono, gli incidenti che negli anni hanno spezzato tante vite.

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Cosa chiediamo

Sfruttamento degli animali, spreco di fondi pubblici, violazione delle regole: gli aspetti negativi del ‘lavoro’ dei cavalli in città sono innumerevoli e gravi, e noi vogliamo contrastarli tutti.

Chiediamo:

• Ai nostri concittadini di  aiutarci e di sostenerci in questa battaglia
• Ai turisti di non usare le carrozze per visitare le città   
• Alle Amministrazioni locali di non concedere più licenze per i veicoli a trazione animale e a favorirne la conversione, incentivando l’utilizzo di mezzi sostitutivi, come già avvenuto nelle città di Verona e Cagliari e al parco della Reggia di Caserta  
• Al Parlamento e al Governo di emanare  una legge che vieti la trazione animale come chiesto da anni da LAV
  

Cosa puoi fare tu

• Non utilizzare carrozzelle o altri veicoli trainati da animali. Evita escursioni sul dorso di cavalli, asini o altri equidi.
• Diffondi informazioni sulla loro sofferenza e sui maltrattamenti che subiscono ogni giorno.

Aiutaci a mettere in evidenza la sofferenza dei cavalli e degli altri equidi sfruttati. E a salvarli.