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No a nuovo allevamento ovaiole a Montefiascone (Vt): vittoria al Consiglio di Stato

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Ultimo aggiornamento

domenica 03 ottobre 2021
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Aggiornamento 4 ottobre 2021

Ce l'abbiamo fatta: il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza cautelare di Copattrim e Lav, sospendendo la sentenza del Tar del luglio scorso. Il Giudice del Consiglio di Stato ha ritenuto condivisibili le considerazioni del Copattrim, che LAV ha fatto proprie, e opportuno evitare ulteriori compromissioni dell'area sulla quale è prevista la realizzazione dell'allevamento.
I Giudici condurranno ulteriori approfondimenti tecnici e normativi, fino alla successiva udienza di merito.

28 settembre 2021

LAV interviene a sostegno del COPATTRIM nel ricorso al Consiglio di Stato, dopo che la sentenza del TAR del Lazio dello scorso 29 luglio aveva dato il via libera alla continuazione dei lavori per la realizzazione di un allevamento intensivo di galline ovaiole nel comune di Montefiascone (VT).

Si tratterebbe dell’ennesimo allevamento intensivo in un territorio già ad altissima densità zootecnica, con gravi ripercussioni ambientali e sanitarie, in termini di emissioni di ammoniaca e formazione di particolato, incremento del traffico pesante e peggioramento della salubrità dell’aria, oltre alla distruzione dell’ecosistema del luogo.  

La proliferazione di impianti di allevamento interessa tutto il territorio nazionale, nonostante sia ormai chiara la necessità di cambiare rotta. Sono centinaia di milioni gli animali allevati ogni anno in Italia, ed altrettanti quelli macellati (circa 700 milioni), e di questi gli animali negli allevamenti avicoli rappresentano la maggioranza (più di 550 milioni). Numeri impressionanti che mostrano l’insostenibilità dell’attuale sistema agro-alimentare, basato su un consumo spropositato di risorse e di vite animali, e grande responsabile di emissioni di gas climalteranti. 

Auspichiamo che il Consiglio di Stato sospenda i lavori per la costruzione di questa struttura e facciamo appello all’Amministrazione Comunale perché ripensi le proprie decisioni a tutela del territorio, della salute dei cittadini e degli animali come esempio di lungimiranza per la salvaguardia del Pianeta e del nostro stesso futuro.