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Stop animali nei circhi: anche il Sindaco Gualtieri e l’On. Prestipino alla proiezione LAV su Palazzo Braschi a Roma


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Ultimo aggiornamento

martedì 15 luglio 2025

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Proiettato il nostro messaggio "basta animali nei circhi"

Si è concluso con un'ampia partecipazione cittadina l'evento promosso questa sera in piazza S. Pantaleo a Roma per chiedere l'immediata attuazione della Legge sullo spettacolo che prevede la graduale dismissione dell'uso di animali nei circhi italiani.

A partire dalle 21.30 la piazza si è riempita di attivisti, cittadini e rappresentanti delle Istituzioni capitoline, tutti uniti nel dire un chiaro “basta” allo sfruttamento degli animali nei circhi, nella cornice di Palazzo Braschi, sulla cui facciata sono state proiettate le immagini degli animali schiavi, ridicolizzati, umiliati e sfruttati, per raccontare e denunciare ancora una volta cosa succede sotto i tendoni circensi. Tra le presenze istituzionali il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l'Onorevole Patrizia Prestipino, Deputata e Garante per la Tutela ed il Benessere degli animali di Roma Capitale.

Grazie alla LAV che ogni giorno lotta per i diritti degli animali e grazie in particolare per questa iniziativa e per questa battaglia giusta che sosteniamo, questo è un impegno importante ed è tempo di dire basta!Roberto Gualtieri - Sindaco di Roma
Basta animali nei circhi. Vedere animali costretti, umiliati, ridotti ad oggetti non è più accettabile. Chiediamo al Ministro della Cultura Giuli e al Sottosegretario Mazzi di firmare la legge delega sullo spettacolo e di dire basta alla sofferenza di 2000 animali ancora costretti ad esibirsi. Faccio questo appello da parlamentare ma anche da Garante degli Animali per Roma Capitale. Cosa dobbiamo ancora aspettare?”On. Patrizia Prestipino
La stragrande maggioranza degli italiani è contraria allo sfruttamento degli animali negli spettacoli e in questi giorni con Roma Capitale anche Firenze, Perugia, Verona, Comuni a guida centrosinistra, così come Consigli regionali a maggioranza di centrodestra come Lombardia, Lazio e Piemonte, si sono uniti alla nostra richiesta al Parlamento, martedì prossimo voterà il Senato, di non rimandare ulteriormente – sarebbe la terza volta in poco più di due anni - l'applicazione di una norma già approvata prima nel 2017 e poi rinnovata nel 2022, e rifiutare l'ultima richiesta di proroga proposta dal Ministro della Cultura Giuli, che intende rinviare al 31 dicembre 2026 la definitiva chiusura di un capitolo ormai svuotato di ogni valore autentico, così come già fatto da oltre 50 Paesi in tutto il mondo, senza la perdita di alcun posto di lavoro e anzi con il rilancio di uno spettacolo davvero umano.Gianluca Felicetti - Presidente LAV.

L'evento è stato organizzato in un momento cruciale, dopo l'approvazione in Commissione e in vista del prossimo voto al Senato di una proposta che rischia di compromettere anni di lavoro legale, di mobilitazione da parte della società civile ma soprattutto di prolungare la sofferenza di oltre 2000 esseri senzienti i cui diritti alla libertà, alla dignità, ad una vita secondo natura, vengono ancora e ancora calpestati.

Noi di LAV, insieme a migliaia di cittadini, sostenitori e affiancati da tanti esponenti della politica che credono fortemente nella possibilità di scrivere una nuova storia, chiediamo con forza che i Parlamentari, di ogni schieramento e appartenenza, respingano il rinvio e diano finalmente piena attuazione a quanto previsto dalla legge dello Stato, nel rispetto dei diritti degli animali, dei lavoratori e del progresso culturale del nostro Paese, ormai rimasto tra i pochissimi in Europa a non compiere questo necessario, doveroso e concreto gesto di civiltà.Giulia Giambalvo - Responsabile area esotici di LAV