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Circhi: la maggioranza politica alla Camera ha voltato le spalle alla sofferenza dei 2000 animali ancora detenuti

È una vergogna! Votata in via definitiva la proroga. È il terzo rinvio in due anni e mezzo.

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giovedì 07 agosto 2025

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#circhi
Animali esotici

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Circhi: ecco i Deputati che hanno votato a favore del prolungamento della sofferenza degli animali

Ieri pomeriggio l'Aula della Camera ha approvato in via definitiva con 146 voti favorevoli, 100 contrari e 2 astenuti, il Disegno di Legge del Governo “Proroghe in materia di spettacolo” già approvato dal Senato il 23 luglio scorso con 56 voti favorevoli e 47 contrari che posticipa - è la terza volta da fine 2022 a oggi – e quindi allunga di oltre un anno, da agosto 2025 a 31 dicembre 2026, la data entro cui il Ministro della Cultura Giuli e il suo Sottosegretario Mazzi dovranno presentare il Decreto Legislativo attuativo “per il superamento dell'uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti” in attuazione della Legge-delega dal 2017, principio normativo finora rimasto lettera morta per volontà politica.

Di seguito, riprendendo il documento ufficiale della Camera nella votazione n.56 riportiamo in ordine alfabetico la lista completa dei deputati che hanno votato a favore del Disegno di Legge del Governo, prolungando così le sofferenze degli oltre 2000 animali ancora prigionieri nei circhi, e dei deputati contrari alla proroga.

(I Deputati aventi diritto al voto sono 400)

VOTI FAVOREVOLI: 146

  • Forza Italia: Antoniozzi, Bagnasco, Baldelli, Battilocchio, Boscaini, Barelli, Caroppo, Castiglione, Cortelazzo, Dalla Chiesa, D'Attis, De Monte, De Palma, Di Giuseppe, Di Maggio, Gatta, Gentile, Lovecchio, Nevi, Pagano Nazario, Patriarca, Pella, Polidori, Rossello, Russo Paolo Emilio, Squeri, Tassinari
  • Fratelli d'Italia: Almici, Ambrosi, Amich, Amorese, Benvenuti Gostoli, Buonguerrieri, Caiata, Calovini, Cangiano, Caramanna, Caretta, Cerreto, Chiesa, Ciaburro, Ciancitto, Colombo, Comba, Congedo, Coppo, De Corato, Dondi, Filini, Frijia, Gabellone, Gardini, Giovine, Gruppioni, Iaia, La Porta, La Salandra, Lampis, Lancellotta, Longi, Loperfido, Lucaselli, Maerna, Malagola, Malaguti, Mantovani, Marchetto Aliprandi, Mascaretti, Matera, Maiorano, Matteoni, Mattia, Maullu, Mazzi, Michelotti, Milani, Mollicone, Montaruli, Padovani, Pellicini, Palombi, Perissa, Pietrella, Polo, Pulciani, Raimondo, Rossi Fabrizio, Rosso, Ruspandini, Russo Gaetana, Schiano Di Visconti, Silvestri Rachele, Schifone, Testa, Trancassini, Tremaglia, Urzì, Vietri, Vinci, Zurzolo
  • Lega: Andreuzza, Barabotti, Benvenuto, Bergamini Davide, Billi, Bisa, Bof, Bordonali, Candiani, Cattoi, Cavandoli, Cecchetti, Centemero, Coin, Comaroli, Crippa, Dara, De Bertoldi, Giaccone, Giagoni, Giglio Vigna, Latini, Lazzarini, Maccanti, Marchetti, Matone, Miele, Molinari, Montemagni, Morgante, Mura, Ottaviani, Panizzut, Pizzimenti, Pretto, Sasso, Stefani, Toccalini, Ziello, Zinzi, Zoffili
  • Misto/Non iscritti: Pozzolo
  • Noi Moderati: Bicchielli, Cavo, Colucci Alessandro, Semenzato

VOTI CONTRARI: 100

  • AVS: Bonelli, Borrelli, Dori, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zaratti
  • Azione: Richetti, Ruffino
  • Italia Viva: Faraone, Giachetti, Grippo
  • M5S: Aiello, Alifano, Amato, Appendino, Auriemma, Baldino, Barzotti, Cafiero De Raho, Cantone, Caramiello, Carmina, Carotenuto, Caso, Cherchi, Colucci Alfonso, Donno, D'Orso, Fede, Ferrara, Fontana, Ghio, Giuliano, Gubitosa, Iaria, L'Abbate, Lomuti, Morfino, Orfini, Orrico, Pavanelli, Pellegrini, Penza, Perantoni, Quartini, Ricciardi Marianna, Santillo, Scerra, Torto, Traversi, Tucci
  • Misto/Non iscritti: Soumahoro
  • PD: Amendola, Bakkali, Berruto, Boldrini, Braga, Carè, Casu, Ciani, Cuperlo, Curti, De Luca, De Maria, De Micheli, Di Biase, Evi, Fassino, Ferrari, Filippin, Forattini, Fornaro, Gianassi, Girelli, Gnassi, Graziano, Guerra, Iacono, Malavasi, Marino, Merola, Morassut, Pagano Ubaldo, Pandolfo, Peluffo, Provenzano, Ricciardi Toni, Roggiani, Romeo, Sarracino, Scarpa, Scotto, Simiani, Speranza, Stumpo, Tabacci, Vaccari

ASTENUTI: 2

  • Misto/Svp: Manes, Steger

Qualche ora prima di questa votazione, la stessa Aula della Camera dei Deputati aveva bocciato gli emendamenti a prima firma Manzi (Pd), Piccolotti (Avs) e Amato-Orrico (M5S) che chiedevano l'anticipazione della data del 31 dicembre 2026.

La maggioranza ha addirittura bocciato l'impegno proposto nell'Ordine del Giorno n.9/2538/6 firmato Prestipino, Evi, Manzi, Orfini, Iacono, Berruto del Pd che sugli animali nei circhi avrebbe impegnato il Governo, almeno, “a dare piena attuazione alla delega prevista secondo un cronoprogramma certo e definito”: NO 149 (FdI-Lega-FI-Noi Moderati-Svp) – SI 98 (Pd-M5S-Avs-Azione-Italia Viva-+Europa) e On.Rizzetto (FdI) – ASTENUTI 4 (due Pd e due Svp)



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mercoledì 06 agosto 2025

Circhi: la maggioranza politica alla Camera ha voltato le spalle alla sofferenza dei 2000 ancora detenuti

E’ una vergogna.

Con 146 voti a favore, 100 contrari e 2 astenuti la Camera oggi ha votato l’approvazione definitiva allo slittamento   –  dal 18 agosto 2025 al 31 dicembre 2026 - della dismissione dell’uso degli animali nei circhi italiani.

Si è appena concluso il primo pronunciamento parlamentare sul Disegno di Legge per le proroghe in materia di spettacolo voluto dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli e dal suo sottosegretario Gianmarco Mazzi.

Con il voto di questa sera dell’Aula della Camera è stato detto il Sì in via definitiva a un nuovo slittamento del termine per l’esercizio delle deleghe previste dalla Legge 106/2022.

Tra le conseguenze più gravi figura il rinvio della dismissione dell’uso di animali nei circhi italiani e il rilancio dello spettacolo circense umano, anche per arrestare la continua emorragia del pubblico come attestato anche dal recentissimo Rapporto della SIAE.

Dopo le precedenti proroghe che hanno annullato le precedenti date del 18 febbraio 2023 e del 18 agosto 2024, ecco che il Ministro della Cultura Giuli e il suo Sottosegretario Mazzi perdono volutamente e nuovamente l’occasione di avviare un cambiamento sociale, culturale ed etico, tradendo le aspettative di cittadini, associazioni, istituzioni locali e rappresentanze dei veterinari che da anni chiedono la fine di una pratica obsoleta, crudele e sempre più inaccettabile.

Con questa decisione l’Italia rimane indietro rispetto a oltre 50 Paesi nel mondo che hanno già legiferato contro l’uso di animali nei circhi, scegliendo una forma di spettacolo fondata sull’arte e non sulla sofferenza. Sotto i tendoni, infatti, gli animali continuano a subire condizioni di vita innaturali, addestramenti coercitivi e privazioni che li trasformano in strumenti di intrattenimento, in aperto contrasto con i principi di tutela sanciti dalla nostra prima parte della Costituzione Giulia Giambalvo  Responsabile LAV Area Animali Esotici

Le promesse di modernizzazione del settore dello spettacolo, contenute nella Legge delega 106 del 2022, vengono così ancora una volta disattese. L’ennesimo rinvio che rappresenta una continuazione della condanna per oltre 2.000 animali ancora oggi costretti a esibirsi in numeri basati su paura e coercizione. Un minuto di applausi da parte del pubblico, sempre in decremento corrispondono ad una vita intera di prigionia per gli animali sfruttati nei circhi, i cui diritti saranno calpestati per un altro anno e mezzo.

Questo è il Parlamento e la maggioranza che pochi mesi fa hanno votato la legge contro il maltrattamento sugli animali.

Ora con nessuna coerenza anzi condanna ad un altro anno mezzo di detenzione ingiustificata e ingiustificabile gli ultimi 2000 animali ancora detenuti nei circhi italiani, addirittura bocciando un ordine del giorno a prima firma delle Onorevoli Prestipino ed Evi che chiedeva tempi certi per la dismissione degli animali.

Noi di LAV, insieme a tante altre voci della società civile e politica, continuerà a chiedere con forza l’attuazione immediata della Decreto Legislativo in attuazione della Legge Delega, nel rispetto della dignità animale e del progresso culturale del nostro Paese.

 


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venerdì 25 luglio 2025

Circhi: i Senatori che hanno votato a favore del prolungamento della sofferenza degli animali

Ieri l’Aula del Senato ha approvato con 56 voti favorevoli, 47 contrari e nessun astenuto, in prima lettura, il Disegno di Legge 1547 “Proroghe in materia di spettacolo” che posticipa di oltre un anno, da agosto 2025 a 31 dicembre 2026, la data entro cui il Ministero della Cultura dovrà presentare il Decreto Legislativo attuativo per il superamento dell’uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti, previsto dalla Legge-delega dal 2017.

Di seguito, riprendendo il documento ufficiale del Senato - si tratta della  votazione numero 3 - riportiamo in ordine alfabetico la lista di voto completa dei Senatori che hanno votato a favore del Disegno di Legge del Governo prolungando così le sofferenze degli oltre di 2000 animali ancora prigionieri nei circhi  e di quelli contrari alla proroga.

[I Senatori aventi diritto al voto sono 200, più i Senatori a vita.]

VOTI FAVOREVOLI: 56

  • Forza Italia: Barachini, Craxi, Damiani, Gasparri, Lotito, Occhiuto, Paroli, Rosso, Silvestro, Ternullo
  • Fratelli d’Italia: Ambrogio, Amidei, Barcaiuolo, Berrino, Bucalo, Calandrini, Campione, Ciriani, De Carlo, De Priamo, Della Porta, Fallucchi, Farolfi, Gelmetti, Lisei, Malan, Mancini, Marcheschi, Menia, Mieli, Nocco, Petrucci, Rastrelli, Rosa, Satta, Sigismondi Speranzon, Spinelli, Terzi, Tubetti, Zedda, Zullo
  • Lega: Bizzotto, Borghesi Stefano, Borghi Claudio, Cantù, Dreosto, Paganella, Pirovano Potenti, Romeo, Testor, Tosato
  • Civici d’Italia-Noi Moderati: Gelmini, Salvitti, Versace

VOTI CONTRARI: 47

  • Autonomie (Svp): Floridia Aurora, Spagnolli, Unterberger
  • AVS: Cucchi, Magni
  • Italia Viva: Borghi Enrico, Fregolent, Furlan, Musolino, Paita, Sbrollini, Scalfarotto
  • M5S: Aloisio, Bevilacqua, Bilotti, Croatti, Cataldi, Damante, Gaudiano, Licheri Sabrina, Lopreiato, Lorefice, Marton, Naturale, Nave, Patuanelli, Pirondini, Scarpinato, Sironi
  • PD: Alfieri, Basso, Bazoli, Camusso, Casini, D’Elia, Delrio, Franceschelli, Franceschini, Losacco, Malpezzi, Martella, Rojc, Rossomando, Sensi, Verducci, Zambito, Zampa

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giovedì 24 luglio 2025

Circhi: la maggioranza politica in Senato ha voltato le spalle alla sofferenza dei 2000 animali ancora detenuti

Con 56 favorevoli, 47 contrari, 0 astenuti il Senato oggi ha votato un nuovo slittamento – dal 18 agosto 2025 al 31 dicembre 2026 – della dismissione dell'uso degli animali nei circhi italiani. C... LEGGI I DETTAGLI
Con 56 favorevoli, 47 contrari, 0 astenuti il Senato oggi ha votato un nuovo slittamento – dal 18 agosto 2025 al 31 dicembre 2026 – della dismissione dell'uso degli animali nei circhi italiani. Continuano a farci rimanere nel passato, è una vergogna!Giulia Giambalvo -Responsabile Area Esotici LAV

Si è infatti concluso il primo pronunciamento parlamentare sul Disegno di Legge per le proroghe in materia di spettacolo, con il voto dell'Aula del Senato che ha detto Sì a maggioranza a un nuovo slittamento del termine per l'esercizio delle deleghe previste dalla Legge 106/2022. Tra le conseguenze più gravi figura il rinvio della dismissione dell'uso di animali nei circhi italiani e il rilancio dello spettacolo circense umano, anche per arrestare la continua emorragia del pubblico come attestato anche dal recentissimo Rapporto della SIAE.

Dopo le precedenti proroghe che hanno annullato le precedenti date del 18 febbraio 2023 e del 18 agosto 2024, ecco che il Ministro della Cultura Giuli e il suo Sottosegretario Mazzi perdono volutamente e nuovamente l'occasione di avviare un cambiamento sociale, culturale ed etico, tradendo le aspettative di cittadini, associazioni, istituzioni locali e rappresentanze dei veterinari che da anni chiedono la fine di una pratica obsoleta, crudele e sempre più inaccettabile.

Con questa decisione, l'Italia rimane indietro rispetto a oltre 50 Paesi nel mondo che hanno già legiferato contro l'uso di animali nei circhi, scegliendo una forma di spettacolo fondata sull'arte e non sulla sofferenza. Sotto i tendoni, infatti, gli animali continuano a subire condizioni di vita innaturali, addestramenti coercitivi e privazioni che li trasformano in strumenti di intrattenimento, in aperto contrasto con i principi di tutela sanciti dalla nostra prima parte della Costituzione.

Le promesse di modernizzazione del settore dello spettacolo, contenute nella Legge delega 106 del 2022, vengono così ancora una volta disattese.

L'ennesimo rinvio che rappresenta una continuazione della condanna per oltre 2.000 animali ancora oggi costretti a esibirsi in numeri basati su paura e coercizione. Un minuto di applausi da parte del pubblico, sempre in decremento corrispondono ad una vita intera di prigionia per gli animali sfruttati nei circhi, i cui diritti saranno calpestati per un altro anno e mezzo.

Noi di LAV insieme a tante altre voci della società civile e politica, continueremo a chiedere con forza l'attuazione immediata della Decreto Legislativo in attuazione della Legge Delega, nel rispetto della dignità animale e del progresso culturale del nostro Paese, e per liberare gli ultimi 2000 animali ancora nei circhi italiani.


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martedì 15 luglio 2025

Stop animali nei circhi: anche il Sindaco Gualtieri e l’On. Prestipino alla proiezione LAV su Palazzo Braschi a Roma

Si è concluso con un'ampia partecipazione cittadina l'evento promosso questa sera in piazza S. Pantaleo a Roma per chiedere l'immediata attuazione della Legge sullo spettacolo che prevede la gradual... LEGGI I DETTAGLI

Si è concluso con un'ampia partecipazione cittadina l'evento promosso questa sera in piazza S. Pantaleo a Roma per chiedere l'immediata attuazione della Legge sullo spettacolo che prevede la graduale dismissione dell'uso di animali nei circhi italiani.

A partire dalle 21.30 la piazza si è riempita di attivisti, cittadini e rappresentanti delle Istituzioni capitoline, tutti uniti nel dire un chiaro “basta” allo sfruttamento degli animali nei circhi, nella cornice di Palazzo Braschi, sulla cui facciata sono state proiettate le immagini degli animali schiavi, ridicolizzati, umiliati e sfruttati, per raccontare e denunciare ancora una volta cosa succede sotto i tendoni circensi. Tra le presenze istituzionali il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l'Onorevole Patrizia Prestipino, Deputata e Garante per la Tutela ed il Benessere degli animali di Roma Capitale.

Grazie alla LAV che ogni giorno lotta per i diritti degli animali e grazie in particolare per questa iniziativa e per questa battaglia giusta che sosteniamo, questo è un impegno importante ed è tempo di dire basta!Roberto Gualtieri - Sindaco di Roma
Basta animali nei circhi. Vedere animali costretti, umiliati, ridotti ad oggetti non è più accettabile. Chiediamo al Ministro della Cultura Giuli e al Sottosegretario Mazzi di firmare la legge delega sullo spettacolo e di dire basta alla sofferenza di 2000 animali ancora costretti ad esibirsi. Faccio questo appello da parlamentare ma anche da Garante degli Animali per Roma Capitale. Cosa dobbiamo ancora aspettare?”On. Patrizia Prestipino
La stragrande maggioranza degli italiani è contraria allo sfruttamento degli animali negli spettacoli e in questi giorni con Roma Capitale anche Firenze, Perugia, Verona, Comuni a guida centrosinistra, così come Consigli regionali a maggioranza di centrodestra come Lombardia, Lazio e Piemonte, si sono uniti alla nostra richiesta al Parlamento, martedì prossimo voterà il Senato, di non rimandare ulteriormente – sarebbe la terza volta in poco più di due anni - l'applicazione di una norma già approvata prima nel 2017 e poi rinnovata nel 2022, e rifiutare l'ultima richiesta di proroga proposta dal Ministro della Cultura Giuli, che intende rinviare al 31 dicembre 2026 la definitiva chiusura di un capitolo ormai svuotato di ogni valore autentico, così come già fatto da oltre 50 Paesi in tutto il mondo, senza la perdita di alcun posto di lavoro e anzi con il rilancio di uno spettacolo davvero umano.Gianluca Felicetti - Presidente LAV.

L'evento è stato organizzato in un momento cruciale, dopo l'approvazione in Commissione e in vista del prossimo voto al Senato di una proposta che rischia di compromettere anni di lavoro legale, di mobilitazione da parte della società civile ma soprattutto di prolungare la sofferenza di oltre 2000 esseri senzienti i cui diritti alla libertà, alla dignità, ad una vita secondo natura, vengono ancora e ancora calpestati.

Noi di LAV, insieme a migliaia di cittadini, sostenitori e affiancati da tanti esponenti della politica che credono fortemente nella possibilità di scrivere una nuova storia, chiediamo con forza che i Parlamentari, di ogni schieramento e appartenenza, respingano il rinvio e diano finalmente piena attuazione a quanto previsto dalla legge dello Stato, nel rispetto dei diritti degli animali, dei lavoratori e del progresso culturale del nostro Paese, ormai rimasto tra i pochissimi in Europa a non compiere questo necessario, doveroso e concreto gesto di civiltà.Giulia Giambalvo - Responsabile area esotici di LAV

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mercoledì 09 luglio 2025

Circhi: in piazza per chiedere di non prorogare la sofferenza degli animali

[youtube:v0gIstmVD80]Ancora una volta siamo stati in piazza per dire 'Basta animali nei circhi'. Questa mattina a Roma, con un flash mob in Piazza Capranica, abbiamo protestato contro la richiesta del... LEGGI I DETTAGLI

Ancora una volta siamo stati in piazza per dire 'Basta animali nei circhi'.

Questa mattina a Roma, con un flash mob in Piazza Capranica, abbiamo protestato contro la richiesta del Ministro Giuli di ritardare ancora una volta l'attuazione della Legge delega sullo spettacolo che avrebbe detto stop alla sofferenza degli animali nei circhi italiani!

Ogni rinvio è una condanna’ , 'Se il Parlamento accetta solo gli animali pagano' recitavano alcuni dei grandi cartelli che, insieme alle immagini di animali costretti ad esibirsi in numeri costruiti sulla coercizione e sulla paura, ogni partecipante al picchetto teneva davanti a se.

Il Governo ha infatti proposto al Parlamento un Disegno di Legge per spostare dal 18 agosto 2025 al 31 dicembre 2026 il termine per varare il Decreto attuativo previsto dalla Legge 106-2022 e abolire così per sempre l'uso degli animali nei circhi.

Se la proroga viene approvata, i 2.000 animali sfruttati nei circhi dovranno soffrire ancora per un altro anno e mezzo.

Non è accettabile.

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venerdì 13 giugno 2025

Il Governo decide per la terza volta di prolungare le sofferenze degli animali nei circhi

Sconcertante, incredibile, una nuova lavata di mani. Per la terza volta il Governo Meloni proroga la sofferenza degli animali sfruttati nei circhi* e allontanare la data per il rilancio di uno spetta... LEGGI I DETTAGLI
Sconcertante, incredibile, una nuova lavata di mani. Per la terza volta il Governo Meloni proroga la sofferenza degli animali sfruttati nei circhi* e allontanare la data per il rilancio di uno spettacolo davvero umano con l'allineamento dell'Italia agli oltre cinquanta Paesi al mondo che hanno già fatto questa scelta di civiltà. Lo fa proponendo al Parlamento un Disegno di Legge ad hoc di due righe per spostare dal 18 agosto 2025 al 31 dicembre 2026 (la prima data era il 18 febbraio 2023, poi il 18 agosto 2024 quindi quest'anno) il termine per varare il Decreto attuativo della Legge come fatto ieri a Palazzo Chigi. Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli e il suo Sottosegretario Gianmarco Mazzi hanno così tradito la parola data meno di due mesi fa in Aula alla Camera in diretta televisiva rispondendo a una interrogazione "question time" del deputato Francesco Borrelli e ai solleciti di tanti Deputati e Senatori.
Inoltre il Consiglio dei Ministri ha ignorato ancora una volta la volontà della stragrande maggioranza degli italiani, i 240mila firmatari della nostra petizione e i pronunciamenti della Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari, dei Consigli regionali di Lombardia e Lazio, di Consigli comunali come Verona, Cagliari, Perugia, Roma che si sono espressi ancora nelle scorse settimane in favore della dismissione dell'utilizzo degli animali nei circhi. Gianluca Felicetti - Presidente LAV

Due settimane fa il Parlamento ha approvato la nuova Legge contro i maltrattamenti sugli animali, facendo dichiarare a parlamentari di maggioranza che ora sono “soggetti di diritto”. Alla prima occasione per dare concreta attuazione ad una Legge approvata dal Parlamento, il Governo smentisce sé stesso, disattendendo la volontà espressa dalla maggioranza dei cittadini italiani e prorogando ulteriormente le sofferenze degli oltre 2000 animali ancora costretti a vivere nei circhi e ad essere utilizzati in spettacoli umilianti.

Ora il Disegno di Legge di ennesima proroga andrà subito all'esame del Parlamento.

Noi di LAV ci aspettiamo: coerenza da Deputati e Senatori di ogni parte politica, con l'annullamento quindi della richiesta di proroga e l'approvazione di due righe che dicano basta alla presenza e all'uso degli animali nei circhi, una giusta pensione per i duemila ancora impiegati e la riconversione del Fondo nazionale dello spettacolo viaggiante al cambiamento degli spettacoli.

*Decisione del Consiglio dei Ministri di ieri


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lunedì 05 maggio 2025

Anche i bambini dicono “Basta animali nei circhi"!

[youtube:rLuXmEvSXlQ] Anche i bambini dicono basta agli animali nei circhi e chiedono al Ministro della Cultura e dello Spettacolo, Alessandro Giuli, di firmare quanto prima i decreti attuativi della ... LEGGI I DETTAGLI

Anche i bambini dicono basta agli animali nei circhi e chiedono al Ministro della Cultura e dello Spettacolo, Alessandro Giuli, di firmare quanto prima i decreti attuativi della Legge delega 106 del 2022, che vieteranno finalmente a livello nazionale l'uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti.

Giacomo Bottinelli, responsabile dell'Ufficio A Scuola con LAV, Giulia Giambalvo, responsabile Animali Esotici LAV, e Giuliana Sacchi, attivista di LAV Roma, hanno incontrato gli alunni e le alunne delle classi quarte dell'Istituto Comprensivo Ovidio di Roma e, insieme alle insegnanti, hanno dedicato una giornata all'educazione civica e al rispetto degli animali.

Ne è nato un video, in cui i bambini hanno espresso le loro opinioni ed emozioni sul circo con animali e hanno fatto appello al Governo per un cambiamento definitivo.

Il circo senza animali è un obiettivo condiviso dai bambini che ne parlano esplicitamente di fronte alla nostra telecamera ricordando le proprie esperienze al circo come testimoni in prima persona della sofferenza degli animali e auspicando un futuro in cui ogni essere vivente possa essere libero nel proprio habitat.

Speriamo che il Governo ascolti le loro parole e che si proceda alla firma dei decreti necessari all'applicazione della Legge delega.

SCRIVI AL MINISTRO GIULI

Già da anni un gruppo di oltre seicento psicologi ha sottoscritto il manifesto contro l'esposizione dei bambini al circo con animali, a prima firma della dottoressa, psicologa e psicoterapeuta, Annamaria Manzoni, sostenendo che tale forma di spettacolo può “indurre al disconoscimento dei messaggi di sofferenza, ostacolare lo sviluppo dell'empatia, che è fondamentale momento di formazione e di crescita, in quanto sollecitano una risposta incongrua, divertita e allegra, alla pena, al disagio, all'ingiustizia."

Il lavoro svolto da noi di LAV all'Istituto Comprensivo Ovidio si pone l'obiettivo di educare al rispetto dell'altro a prescindere dalla specie di appartenenza, in accordo con la Legge 92/2019 sull'educazione civica che pone il rispetto degli animali tra i suoi obiettivi e con le Linee Guida ministeriali dello scorso settembre che includono anch'esse il rispetto e la tutela degli animali tra gli obiettivi formativi della scuola.


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sabato 05 aprile 2025

Circhi: anche il 5 e 6 aprile vieni in piazza a dire Basta alla sofferenza degli animali

[youtube:tn602tMlHpk] 2.000 animali continuano a subire maltrattamenti, abusi e umiliazioni nei circhi. Il 18 agosto 2024 doveva essere il giorno in cui scrivere la parola fine alle loro terribili sof... LEGGI I DETTAGLI

2.000 animali continuano a subire maltrattamenti, abusi e umiliazioni nei circhi. Il 18 agosto 2024 doveva essere il giorno in cui scrivere la parola fine alle loro terribili sofferenze.

Ma il Governo le ha prolungate di altri 12 mesi e noi non possiamo assolutamente permettere che gli animali soffrano ancora.

Abbiamo lanciato una mobilitazione nazionale e invitiamo tutti i cittadini a dire: #BastAnimaliNeiCirchi.

Sabato 5 e domenica 6 aprile vieni a trovarci nelle piazze!

Ai nostri tavoli potrai:

  • Sottoscrivere l'appello al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Ministro della Cultura Alessandro Giuli perché attuino, entro il 18 agosto 2025 con un Decreto Legislativo del Governo, la Legge-delega sullo spettacolo che ha fissato il principio del "superamento dell'uso degli animali in circhi e spettacoli viaggianti"
  • Saperne di più su come dire #BastAnimaliNeiCirchi
  • Farti fotografare con la nostra speciale cornice a tema
  • Scegliere le tradizionali e le colombe vegane e uova di Pasqua LAV (al cioccolato fondente o alla bevanda di riso) con sorprese certificate TUV, sicure della qualità e della sostenibilità dei materiali, ma anche delle condizioni di lavoro di chi produce le nostre sorprese.

TROVA IL TAVOLO LAV PIÙ VICINO A TE


Se hai ancora qualche dubbio sul fatto che gli animali nei circhi soffrano o se devi convincere amici e parante ad aiutarli, non perdere il film 'L'ultimo Spettacolo'

Dal 7 aprile uscirà nelle sale di tutta Italia l'opera prima di Andrea Morabito, giornalista e regista LAV che ha saputo raccontare in 70 minuti la storia della più grande liberazione di animali da un circo.

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domenica 30 marzo 2025

Invitiamo tutti i cittadini a dire: #BastAnimaliNeiCirchi.

Si stima che ancora oggi siano circa 2.000 gli animali usati nei circhi italiani, costretti a spettacoli indecenti, addestramenti basati su violenza fisica e psicologica, rinchiusi in piccoli spazi ... LEGGI I DETTAGLI

Si stima che ancora oggi siano circa 2.000 gli animali usati nei circhi italiani, costretti a spettacoli indecenti, addestramenti basati su violenza fisica e psicologica, rinchiusi in piccoli spazi e ambienti inadeguati, sottoposti a spostamenti molto stressanti.

Ora c'è una grande occasione per fermare tutto questo e aggiungerci agli oltre 50 Paesi di tutto il mondo che hanno già adottato norme simili.

In Italia, la Legge-delega sullo spettacolo ha fissato il principio del "superamento dell'uso degli animali in circhi e spettacoli viaggianti" da attuare entro il 18 agosto con un Decreto Legislativo del Governo.

Ogni ulteriore indugio sarebbe un danno per gli animali e per l'avanzamento artistico e culturale del nostro Paese.  

Per  abbiamo lanciato una mobilitazione nazionale, invitando tutti i cittadini a dire: #BastAnimaliNeiCirchi.

Sui muri di via del Collegio Romano a Roma è oggi comparsa un'opera dell'artista Harry Greb che raffigura proprio il Ministro della Cultura Alessandro Giuli intento ad annunciare l'ultimo spettacolo circense con animali.

Harry Grab l'autore di quella che viene chiamata poster art italiana, si è affacciato al mondo della Street Art nel 2020 col discusso e sorprendente Papa Francesco nei panni della protagonista del film Kill Bill di Quentin Tarantino. In poco tempo è diventato il più incisivo e geniale esponente dell'Artivismo, i suoi lavori infatti sono molto spesso dei veri e propri manifesti di protesta sociale con un messaggio ben preciso: stare sempre dalla parte di chi è sotto attacco.

Sono felice che la LAV abbia pensato di nuovo a me e alla mia arte per una battaglia così importante e giusta. Credo sia fondamento per un Paese che si considera civile immaginare di potersi godere uno spettacolo che non includa alcuna sofferenza animale. Vedere animali costretti ad umilianti spettacoli non ha per me nulla di attraente o divertente. Evolviamoci Harry Greb - Artista

ANIMALI NEI CIRCHI: SOTTO ATTACCO DA SEMPRE
Stando al sondaggio DOXA, già nel 2023 il 76% dei cittadini italiani si era detto contrario al circo che usa ancora gli animali: la maggior parte degli italiani sono concordi sul fatto che gli spettacoli di intrattenimento pubblico con gli animali non abbiano più senso di esistere, fanno solo soffrire gli animali e non hanno alcun valore educativo. 

Cosa stiamo aspettando quindi? Chiediamo al Ministro della Cultura Giuli di portare a Palazzo Chigi, senza ulteriori rinvii o ritardi, lo schema di Decreto legislativo di attuazione della Legge delega sullo spettacolo che prevede lo stop all'utilizzo degli animali nei circhi e spettacoli viaggianti come già deciso da tanti altri Paesi, con il dovuto aiuto al settore per la riconversione e senza alcuna perdita di posti di lavoro” Gianluca Felicetti - Presidente LAV.

E per chi avesse ancora qualche dubbio, dal 7 aprile uscirà nelle sale di tutta ItaliaL'ultimo spettacolo”, opera prima di Andrea Morabito, giornalista e regista LAV che ha saputo raccontare in 70 minuti la storia della più grande liberazione di animali da un circo . Il film narra di una liberazione, quella di 20 animali salvati dal Circo Martin, ma è anche la storia della tenacia dei volontari e attivisti della Sede LAV di Cagliari che per anni, nonostante il nulla di fatto ogni volta che veniva presentata una denuncia o una richiesta di controllo, hanno tenuto duro, fino alla svolta. La locandina del film è stata realizzata da Harry Greb e richiama l'opera affissa oggi.

VIENI IN PIAZZA A DIRE #BASTAANIMALI NEI CIRCHI
Nei fine settimana del 29-30 marzo e 5-6 aprile, nell'ambito delle Giornate Nazionali LAV saremo presenti in varie piazze italiane con i nostri tavoli informativi.

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Sarà possibile sostenere la nostra campagna contro lo sfruttamento degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti, chiedendo al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro della Cultura Alessandro Giuli e al Parlamento, anche in attuazione degli articoli 9 e 50 della Costituzione, di procedere speditamente con l'attuazione della Legge-delega sullo spettacolo n.106 del 2022 e di porre finalmente fine a questa grande sofferenza per gli animali, anche aiutando economicamente la riconversione e il rilancio dei numeri circensi in spettacoli umani. 




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