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Fur Free Europe: la Commissione Europea ha deciso di non decidere

Il nostro lavoro prosegue sul piano tecnico e, non appena si insedierà la nuova Commissione Europea, anche su quello politico per un?Europa senza pellicce.

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Ultimo aggiornamento

giovedì 19 ottobre 2023

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"Il Benessere Animale è e rimarrà una priorità per la Commissione"

Giovedì 19 ottobre si è svolto il dibattito del Parlamento Europeo in sessione plenaria sulla Iniziativa dei Cittadini “Fur Free Europe”. [Qui la registrazione]

Dagli oltre 20 interventi di Eurodeputati intervenuti è emerso un fortissimo sostegno alle istanze che stiamo ponendo alla Commissione Europea per:

  • l’estensione del divieto all’allevamento di animali “da pelliccia” in tutta l’Unione
  • l’introduzione del divieto di commercio e import di prodotti di pellicceria, 

Le istanze sono sostenute da oltre 1,5 milioni di europei (come più volte ricordato dai parlamentari) che hanno sottoscritto l’Iniziativa Fur Free Europe.

Abbastanza positivo l’intervento della Commissaria Iliana Ivanova, a inizio seduta. 

Il Benessere Animale è e rimarrà una priorità per la Commissione. Il dibattito di oggi sarà un contributo importante per consentire alla Commissione di arrivare ad una decisione su Fur Free Europe entro dicembre.Iliana Ivanova, Commissaria 

Dichiarazione forte, ma per la quale attendiamo di conoscere la formale risposta della Commissione che non potrà non coincidere con quanto richiesto dagli europei. 

“If it matters to Europeans, it matters to Europe”  sono le parole che la Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen aveva pronunciato il 13 settembre durante il suo intervento sullo stato dell’Unione.

Sono anche le parole che tanti Eurodeputati hanno ripreso nei loro interventi per ricordare alla Commissione Europea gli impegni assunti per la revisione delle norme a tutela degli animali in questa legislatura (ormai in scadenza, le elezioni saranno a giugno 2024),  ma che la Commissione sembra essersi scordata (ancora nessuna notizia del divieto alle gabbie nella filiera alimentare e altri provvedimenti).

Bene gli interventi degli europarlamentari italiani e che ringraziamo!

Nel non dare seguito alla revisione delle norme a tutela degli animali (come il divieto delle gabbie negli allevamenti) la Commissione Europea ha tradito il proprio mandato ed ha tradito i cittadini europei. Gli allevamenti di pellicce rappresentano una minaccia per l'ambiente e per la salute umana, centinaia di case di moda si sono già liberate di questa prassi. Produciamo una normativa adeguata ed etica per rispondere alla volontà della maggior parte dei cittadini e dare seguito alle istanze di Fur Free Europe.Maria Angela Danzì (M5S)


Uniamoci a quanto hanno chiesto i cittadini europei, e chiediamo alla Commissione Europea di intervenire per dire basta alle pellicce in Europa!Laura Ferrara (M5S)

 

Confinare gli animali in piccole gabbie non è accettabile. Non è solo una questione etica. La pandemia ci ha ricordato l’importanza dell’approccio One Health e della connessione tra salute animale ed umana. I tempi sono maturi per una iniziativa della Commissione Europea. Lasciamo agli animali le loro pellicce!Beatrice Covassi (PD)