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La Spezia: famiglia di cinghiali bloccati all'interno di un parco cittadino

Concluse le operazioni di sterilizzazione dei cinghiali in collaborazione con l’Università di Torino. Chiediamo al Ministro della Salute Schillaci di poter trasferire gli animali in un rifugio sicuro.

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 17 agosto 2022

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La vita dei cinghiali rinchiusi nel parchetto a La Spezia è nelle mani del presidente della Liguria Toti

Se i cinghiali rinchiusi nel parchetto della Maggiolina a La Spezia sono ancora vivi, lo si deve alla mobilitazione di tanti cittadini e associazioni che fin da subito hanno chiesto la loro tutela contro ogni possibilità di uccisione.

La LAV è intervenuta fin dal primo momento, quando i nove cinghiali sono stati rinchiusi nell’area, sia localmente con i suoi volontari, presidiando con altri tutti i giorni la loro vita. sia inviando una diffida a Regione, Comune, ASL e Prefetto chiede con forza soluzioni esclusivamente incruente nel pieno rispetto della vita degli animali.

Siamo felici che il Sindaco della Spezia con il suo Assessore all’ambiente, abbiano deciso di impedire l’uccisione dei cinghiali, ma ora è necessario che sia la Regione a fornire l’indicazione definitiva per la destinazione degli animali dando un chiaro indirizzo perché siano affidati a un rifugio indicato dalla LAV.

La sede LAV di Genova ha appreso che l’Ufficio Fauna della Regione Liguria, in conformità al suo PRIU (piano regionale di interventi urgenti redatto per rispondere all’emergenza Peste Suina Africana) vorrebbe rinchiudere gli animali nelle Zone Addestramento Cani, destinandoli così a diventare degli zimbelli, degli oggetti utilizzati per addestrare i cani dei cacciatori. Tuttavia, l’Italia, nel suo programma per l’eradicazione della Peste Suina Africana, presentato alla Commissione Europea il 31 giugno 2021, ha esplicitamente dichiarato il divieto di introdurre i cinghiali proprio nelle zone addestramento cani, mentre non risulta affatto vietato il trasferimento degli animali in ambienti sicuri. È perciò evidente che la linea di questo ufficio della Regione Liguria rischia, peraltro, di compromettere i finanziamenti europei destinati al nostro Paese per l’eradicazione della PSA.

Dopo la chiara presa di posizione del Comune de La Spezia, a favore della tutela della vita dei cinghiali, chiediamo che il Presidente della Regione Giovanni Toti disponga con la massima urgenza l’affido degli animali al rifugio indicato dalla LAV, dove verranno loro garantite le cure necessarie fino a fine vita naturale.

Per raggiungere questo risultato c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Vi chiediamo quindi di indirizzare brevi messaggi rispettosi di invito a prendere questa decisione sugli account social del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti (FB: Giovanni Toti; TW: @GiovanniToti IG:giovatoti), chiedendo il rapido affido dei cinghiali alle strutture, indicate dalla LAV, che garantiscono la loro tutela e la riapertura del parchetto della Spezia alla cittadinanza.


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