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Codice della strada: Camera boccia tutti gli emendamenti per attraversamenti faunistici

La maggioranza mette a rischio la sicurezza dei cittadini. Ecco i nomi dei deputati che hanno votato a favore e contro.

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 10 gennaio 2024

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Oggi 10 e domani 11 gennaio la Commissione Trasporti della Camera voterà gli emendamenti al Disegno di legge del Governo presentato dal Ministro Salvini su “sicurezza stradale e revisione del codice della strada”.

Tra le 760 proposte emendative presentate ve ne sono di importanti a favore degli animali e dell’incolumità pubblica a prima firma di Furgiuele (Lega), Cherchi e Iaria (M5S), Ciocchetti (FdI), Ghirra (Verdi Sinistra), Brambilla (Noi Moderati), Pastorino (+Europa).

A iniziare dalla predisposizione di “corridoi faunistici” per l’attraversamento dei selvatici, misura di primaria importanza al fine per proteggere la fauna selvatica e gli utenti della strada cui si aggiungono misure per sanzionare più efficacemente il reato di abbandono di animali promesse dal Ministro Salvini la scorsa estate, per passare al divieto di uso di veicoli a trazione animale, le cosiddette “botticelle” o “carrozzelle”, i deputati possono dare un contributo fondamentale per estendere concretamente, come dispone l’articolo 9 della Costituzione, la tutela degli animali, ma anche per garantire una migliore sicurezza e incolumità pubblica.

I “corridoi faunistici” costituiti da sotto e sovrappassi, reti e palizzate, hanno un ruolo fondamentale nella difesa di animali selvatici così come di cani e gatti e sono una risposta positiva, del tutto in linea con la crescente sensibilità nei confronti degli animali, per affrontare la problematica degli incidenti stradali che possono verificarsi a causa dell’attraversamento di animali.

In considerazione del costo in termini di sofferenza per gli animali coinvolti e del costo economico per la società, che deve affrontare il fenomeno dell’abbandono di animali, si prospetta ora la grande possibilità di prevedere sanzioni accessorie al reato di abbandono già previsto dal Codice penale, che vanno dall’aumento della pena fino a sospensione e ritiro della patente di guida, quando l’abominevole reato viene perpetrato servendosi di qualsiasi mezzo destinato alla circolazione.

Chiediamo quindi ai membri della Commissione Trasporti della Camera di votare a favore di queste misure di civiltà, che assieme al divieto di circolazione delle “botticelle” la LAV aveva proposto qualche settimana fa con una memoria alla Commissione stessa.

Altro tema sul quale la Commissione con il proprio voto può dare un contributo, accogliendo un’altra proposta emendativa avanzata da LAV, è quello delle corse clandestine, in particolare degli equidi. Insieme alle scommesse illegali e al rischio per l'incolumità di persone e animali, rappresentano una ostentata manifestazione dell’arroganza e del potere della criminalità e sono strumento per il riciclaggio di denaro sporco.

Le corse clandestine devono essere adeguatamente punite poiché, oltre alla sofferenza e la morte degli animali coinvolti, possono rappresentare un serio pericolo per l’incolumità pubblica ed è inammissibile che in un Paese civile esse possano ancora aver luogo perlopiù indisturbate.

Così come è inammissibile la sofferenza dei cavalli costretti a trascinare le botticelle, animali che ogni anno sono vittime di incidenti. In particolare, durante la stagione estiva, si verificano malori ed episodi mortali dovuti alle proibitive condizioni in cui gli animali sono costretti a lavorare

L'uso di carrozze trainate da cavalli non solo comporta un serio rischio per la loro salute e il loro benessere può ma costituisce nei centri cittadini un pericolo significativo per la sicurezza pubblica. Gli incidenti stradali sono, infatti, sempre una minaccia, e la presenza di cavalli nelle strade rappresenta una fonte di potenziali pericoli per i cavalli stessi, i pedoni e gli automobilisti.