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Emergenza Botti di Capodanno 2025: LAV in azione per gli animali

La nostra Unità di Emergenza sarà sul campo la notte di Capodanno a Firenze, Prato e Bologna per soccorrere gli animali in difficoltà a causa dei botti.

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Ultimo aggiornamento

venerdì 03 gennaio 2025

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Il gatto Leo recuperato dall'Unità d'Emergenza dopo due mesi e mezzo di smarrimento

Dopo oltre due mesi e mezzo di apprensione e ricerche infruttuose, Leo, un gatto smarrito nei pressi di una clinica veterinaria, è finalmente tornato a casa grazie all’intervento dell’Unità di Emergenza di LAV. Il recupero di Leo rappresenta un trionfo per l’intero team, mobilitato in questi giorni nelle province di Firenze, Prato e Bologna per il recupero degli animali smarriti a causa dei botti di Capodanno.

Leo, un bellissimo gatto bianco, si era smarrito a ottobre nei dintorni di Monsummano Terme (PT), durante una visita veterinaria. Dopo essersi divincolato, era riuscito a scappare e, nonostante diversi avvistamenti nelle vicinanze della clinica, ogni tentativo di recupero era risultato vano. Ricercatori professionisti avevano provato a recuperarlo, ma senza successo. Tuttavia, la tenacia dei suoi proprietari – Gabriele, Fabio e Tosca – non si è mai spenta. Venuti a conoscenza delle attività straordinarie dell’Unità di Emergenza di LAV per il recupero degli animali smarriti a causa dei botti di Capodanno, si sono immediatamente messi in contatto con il team, spinti dalla preoccupazione che Leo potesse trascorrere la notte di San Silvestro all’aperto, esposto ai rumori assordanti dei fuochi d’artificio e ai conseguenti pericoli.

L’Unità di Emergenza, già operativa nelle province limitrofe, ha risposto prontamente alla richiesta d’aiuto. Nella giornata di ieri, il team ha piazzato gabbie trappola e telecamere di monitoraggio nei pressi della zona dove Leo era stato avvistato. Grazie alla tecnologia avanzata e all’esperienza della squadra, Leo è stato subito individuato. Dopo un attento monitoraggio, in serata è scattata l’operazione di recupero: il meccanismo remoto della gabbia trappola è stato attivato direttamente dalla sede operativa di Prato, permettendo una cattura sicura e senza stress per l’animale.

I proprietari di Leo si sono immediatamente recati sul posto per riabbracciarlo e condurlo in clinica veterinaria per un controllo. Fortunatamente, il gatto è stato trovato in buone condizioni di salute ed è stato dimesso poco dopo. Ora Leo è finalmente al sicuro, a casa con la sua famiglia, che non ha mai smesso di sperare in un epilogo felice.

Questo recupero è un’ulteriore dimostrazione dell’importanza di essere attivi sul territorio in periodi critici come le festività. I botti di Capodanno rappresentano un pericolo enorme per gli animali domestici. Il nostro impegno è rivolto a tutte le famiglie e i loro animali, per offrire un aiuto concreto quando più ne hanno bisognoCristiano Giannessi - Unità d'Emergenza LAV

LAV continuerà a essere presente sul territorio per garantire il benessere degli animali e delle loro famiglie, rinnovando l’appello a proteggerli durante le festività, quando il rischio di smarrimento aumenta.


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giovedì 02 gennaio 2025

L'Unità d'Emergenza LAV recupera a Prato una cagnolina vittima dei botti di Capodanno


Come ogni anno, il 1° gennaio porta con sé il bollettino di morti e feriti a causa dei botti esplosi durante i festeggiamenti notturni. Fra gli animali, sia familiari che selvatici, le reazioni alle forti deflagrazioni e alle luci improvvise e intermittenti sono quelle di terrore, riflessi letali, tentativi di fuga con conseguenze anche catastrofiche.


Per questo l’Unità di Emergenza LAV è stata operativa e presente dalla serata del 31 dicembre fino alle 8 di questa mattina nelle città di Bologna, Firenze e Prato, dando supporto sul territorio e soccorrendo eventuali animali dispersi.  

 

In supporto alle attività sul campo, inoltre, è stato attivato per tutta la notte un servizio telefonico per dare indicazioni utili sulle corrette pratiche da attuare in situazioni di difficoltà e indicazioni sulle cliniche veterinarie allertate in precedenza.



Grazie a questo servizio, nel primo pomeriggio di oggi a Prato l’Unità d’Emergenza LAV ha potuto recuperare una cagnolina femmina di giovane età, scappata proprio questa notte a causa dei botti e segnalata all’associazione poco dopo la mezzanotte. Grazie all’intervento dei volontari, la cagnolina ora è in salvo ed è stata affidata al canile di Prato servizio SOS animali, che provvederà a rintracciare il suo umano o la sua umana tramite la Usl veterinaria. Anche la squadra di volontari operativi a Bologna sta conducendo una ricerca nel modenese per un’altra cagnolina, di cui è stata segnalata la scomparsa.


Peraltro, la scorsa notte è stata tragica anche per gli esseri umani a causa dei botti esplosi nei festeggiamenti notturni. Secondo la stampa e in base ai dati del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, i feriti a Capodanno 2025 sono 309, di cui 90 minorenni, raggiungendo il numero più alto degli ultimi dieci anni, e 900 sono gli interventi dei Vigili del Fuoco in tutta Italia.

Lo diciamo da mesi con la nostra campagna di sensibilizzazione “Basta Botti”, patrocinata dal Corpo dei Vigili del Fuoco, e lo sosteniamo  da sempre: è necessario porre fine a questo “spettacolo” che mette a rischio animali e umani! Nel 2025 non si possono tollerare festeggiamenti così pericolosi! La politica deve agireBeatrice Rezzaghi - Responsabile Unità d'Emergenza

Con la campagna “Basta Botti” LAV è scesa nelle piazze a fine novembre per raccogliere firme contro l’uso dei botti in occasione dei festeggiamenti di Capodanno e non solo.

Chiediamo al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e ai Presidenti di Camera e Senato, di introdurre una Legge che vieti possesso, uso, acquisizione e cessione, anche online, di botti, petardi, articoli pirotecnici e fuochi d’artificio. Uno spettacolo che mette in pericolo o peggio uccide animali e umani non può essere in alcun modo tolleratoAlessandra Ferrari - Responsabile Area Animali Familiari

A supportare le richieste di LAV anche la recente Indagine Doxa, la quale mostra che il 94% degli italiani è contrario all’uso dei botti per i festeggiamenti di Capodanno: di questi, infatti, il 63% è completamente disposto a rinunciarvi e il 31% già non li usa. 

 

L’uso dei botti nuoce a tutti: persone, animali e ambiente. “Non vogliamo più contare i morti e i feriti per colpa di questi festeggiamenti pericolosi. Nel 2025 lotteremo affinché possa finalmente esserci una Legge nazionale che vieti commercio e utilizzo dei botti con l’approvazione delle proposte normative presentate a prima firma da Devis Dori di Alleanza Verdi Sinistra, Patrizia Prestipino del Partito Democratico, Micaela Biancofiore di Noi Moderati e Alessandro Caramiello del Movimento 5 Stelle”, ha concluso LAV. 


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venerdì 27 dicembre 2024

Emergenza Botti di Capodanno 2025: LAV in azione per gli animali

Anche quest'anno, in assenza di una Legge nazionale che vieti l'utilizzo di botti e petardi (due sono le proposte di Legge che, insieme a noi di LAV, sono state presentate la scorsa settimana alla Camera), la notte di Capodanno sarà un inferno per tantissimi animali.

Cani, gatti ma anche gli animali selvatici e quelli rinchiusi negli allevamenti vivono momenti di intensa paura durante i festeggiamenti ‘umani', con centinaia di incidenti, smarrimenti o ferimenti che si collegano al panico provocato dai rumori dei fuochi. Un rumore assordante che causa loro un panico incontrollabile che spesso ha conseguenze disastrose.

[Scopri le precauzioni da prendere e cosa fare in caso di fuga].

Per scongiurare il più possibile le enormi sofferenze patite dagli animali, la nostra Unità di Emergenza sarà attiva a Firenze, Prato e Bologna nella notte di San Silvestro e nei giorni successivi. Le nostre squadre saranno sul posto per soccorrere e recuperare animali feriti, dargli le prime cure o trasferirli, se necessario, in cliniche veterinarie.

Ma non solo! Dal 1° al 6 gennaio continueremo a essere sul campo alla ricerca degli animali dispersi a causa dei botti, un'altra gravissima conseguenza del loro utilizzo.

Questi i numeri da chiamare per mettersi in contatto con le nostre squadre di soccorso, attive sul campo la notte del 31 dicembre:

Alcune sedi locali LAV saranno invece a disposizione telefonicamente per dare informazioni sulle corrette pratiche per la gestione di animali in difficoltà, per dare indicazioni sulle cliniche veterinarie e sui numeri utili da chiamare in caso di smarrimento e per supportare, attraverso comunicazioni social, la ricerca del proprio animale. Le città interessate e i numeri a cui fare riferimento per contattare i nostri volontari sono:


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