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Ferragamo dice addio alla pelle di canguro: vittoria per i canguri

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Ultimo aggiornamento

lunedì 19 ottobre 2020

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SALVATORE FERRAGAMO non utilizzerà più pelle di canguro a partire dal 2021 (i prodotti già immessi sul mercato resteranno disponibili sino ad esaurimento). La campagna #SalvaCanguri prosegue verso nuovi traguardi.

La decisione di Ferragamo è maturata nell’ambito di un percorso di Sostenibilità che da tempo vede impegnata l’azienda, e che va a rafforzare l’istanza della LAV al Governo italiano di vietare il commercio di pelli di canguro delle quali l’Italia è ancora principale paese europeo importatore.

Nel 2019 abbiamo denunciato la drammatica realtà di produzioni che utilizzano pelle di canguro, anche attraverso il documentario-verità 'Kangaroo a love-hate story'. Consideriamo molto apprezzabile che una azienda nota nel mondo come Salvatore Ferragamo abbia maturato questa decisione.

L'attuale contesto di emergenza internazionale Covid19, del resto, impone un’ampia riflessione sul legame tra virus e animali selvatici, come segnalato nel Manifesto LAV #noncomeprima

Aderisci al Manifesto LAV

La caccia ai canguri (per la produzione di pelli ma anche carne) oltre ad essere violenta, comporta per le carcasse degli animali una elevata carica batterica a causa delle condizioni logistiche, di trasporto e di macellazione: i consumatori hanno il diritto di conoscere la realtà di questa produzione, e l’impegno delle aziende nel raggiungere nuovi traguardi di sostenibilità è un percorso non solo necessario ma sempre più urgente.