MANIFESTO LAV

MANIFESTO LAV

Diventiamo responsabili. Anche il coronavirus è nato dallo sfruttamento degli animali, e così gran parte delle epidemie e delle pandemie dell’ultimo secolo.

Facciamo in modo che questa pandemia sia l’ultima. Non dobbiamo pensare che la diffusione del coronavirus sia un fenomeno isolato, né che sarà un vaccino a salvare il Pianeta dalle prossime pandemie se non cambieremo, a partire da noi.

Torniamo a una nuova normalità. È proprio quello che noi abbiamo reso “normale”, come lo sfruttamento degli animali, ad averci portati dove siamo ora!

Facciamo in fretta. Prendiamo le distanze da egoismo e indifferenza e fondiamo una nuova alleanza con gli umani, gli animali e il Pianeta.

 

Più cibi vegetali.
Perché carne, latte e uova fanno tagliare foreste, inquinano, causano sofferenza, sono origine della diffusione di nuovi virus.

Un’economia davvero green.

Le aziende, a partire da quelle dell'alimentazione e dell'abbigliamento, devono essere convertite a una vera sostenibilità, dando loro accesso al “Recovery Fund-Next Generation EU”.

Stop al commercio di animali esotici.
Fermiamo importazione, commercio e la detenzione di animali selvatici ed esotici, possibili veicoli per la diffusione di nuovi virus.

 Basta soldi pubblici agli allevamenti.
Che sono delle vere bombe a orologeria per la diffusione di nuovi virus. Spostiamo i finanziamenti pubblici dagli allevamenti alla produzione di alimenti vegetali.

Più ricerca senza animali.
Investiamo nella scienza che utilizza metodi sostitutivi alla sperimentazione animale, più efficace per i malati. Liberiamo gli animali dai laboratori.

Aiuti alle famiglie con animali.
La crisi sanitaria ed economica ha colpito anche molte famiglie con animali. Aiutiamole favorendo l’accesso ai farmaci veterinari, con un’IVA agevolata su cibo e cure e incentivi per chi adotta.

 

 

IL MANIFESTO CHE sta DIVENTAndo REALTA'

Vittoria: mai più allevamenti di animali per "pellicce" in Italia! Dopo aver ottenuto una prima sospensione fino a febbraio 2021 all'allevamento di visoni, poi estesa al 31 dicembre 2021, per far fronte all’emergenza covid e visoni, finalmente in Italia non saranno più allevati animali per ricavarne la pelliccia! 

Una vittoria storica, alla quale abbiamo lavorato per molti anni, avvenuta grazie all’approvazione della Legge di divieto di allevamento in Italia che abbiamo proposto nel 2013, ripresa nell’emendamento alla Legge di Bilancio 2022.

Vai alla campagna #VoceaiVisoni 


Vittoria: lo stop al commercio e al possesso di animali esotici e selvatici è realtà! Il 20 aprile 2021 il Senato ha approvato la Legge-delega che rende concreta la nostra proposta per un’efficace prevenzione della diffusione di virus e zoonosi animali agli umani, e che potrà porre fine alle sofferenze di decine di migliaia di animali, venduti come oggetti in fiere e negozi, costretti a sopravvivere in condizioni innaturali.

Vai alla campagna WET MARKET


Dal 15 aprile 2021, con un Decreto del Ministro della Salute, i medici veterinari potranno finalmente prescrivere farmaci per uso umano con lo stesso principio attivo ma con un costo inferiore rispetto a quelli veterinari. Questo grazie a un nostro emendamento approvato nella Legge di Bilancio 2021. Ora avanti tutta per l'abbassamento dell'IVA su cibo e cure per animali!

Vai alla campagna CURIAMOLI TUTTI


Il 9 giugno 2021, con 224 voti favorevoli, 0 contrari e 23 astenuti il Senato ha pronunciato il primo, fondamentale Sì, per inserire la tutela degli animali e dell'ambiente nella Costituzione. Ci vorranno altre 3 approvazioni prima che il testo  diventi Legge: un tema su cui anche il Presidente del Consiglio Draghi ha preso un impegno pubblico. Noi da 22 anni, con la presentazione della nostra prima proposta di Legge sul tema, chiediamo questa Riforma, che altri Paesi - dalla Germania all'India - hanno già realizzato. Facciamo fare all'Italia questo passo di civiltà!

Vai alla news ANIMALI NELLA COSTITUZIONE, PRIMO PASSO AL SENATO!

 

PRIMI FIRMATARI 
 

Sergio Andreis direttore Kyoto Club; Rossella Bartolozzi CFO Gruppo Probios; Luisella Battaglia docente di Filosofia Morale e di Bioetica Università di Genova, Comitato Nazionale per la Bioetica della Presidenza del Consiglio; Davide Bazzana ricercatore Facoltà di Economia Università di Brescia; Barbara Bobulova attrice; Guidalberto Bormolini monaco, scrittore; Bruno Bozzetto animatore, disegnatore, regista; Silvia Buzzelli docente diritto processuale penale Università Milano-Bicocca; Leonardo Caffo filosofo; Mimmo Calopresti regista, sceneggiatore, attore; Diana Cerini docente diritto privato comparato Università Milano Bicocca; Enrico Chisari medico veterinario; Monica Cirinnà senatrice; Raffaella Colombo ricercatrice Scienze del Farmaco Università di Pavia; Giovanni De Peppo Garante dei detenuti Comune di Livorno; Loredana De Petris senatrice;  Ficarra e Picone artisti; Monica Frassoni presidente European Alliance to Save Energy; Lucilla Gatt docente di Diritto Università Suor Orsola Benincasa Napoli; Dino Giarrusso europarlamentare; Alberto Giuliani giornalista, fotografo; Massimo Guastini pubblicitario; Giulia Innocenzi giornalista tv Le Iene; Riccardo Laganà Consigliere di Amministrazione RAI; Annamaria Manzoni psicologa; Giulio Marcon portavoce Campagna Sbilanciamoci; Enrico Moriconi medico veterinario, Garante animali Regione Piemonte; Gabriele Muccino regista cinematografico; Daniela Padoan scrittrice, presidente associazione LaudatoSì; Ilja Richard Pavone PhD, ricercatore International Law CNR, Università di Venezia e La Tuscia; Francesca Rescigno Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Università di Bologna; Annamaria Rivera antropologa Università di Bari; Riccardo Rossi sindaco di Brindisi e presidente della Provincia; Paolo Roversi scrittore, sceneggiatore; Simone Salvini chef; Simone Sbaraglia fotografo naturalista; Massimo Wertmuller attore