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Nuova condanna per il "Killer dei gatti", di Perugia: 1 anno e 3 mesi

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Ultimo aggiornamento

martedì 21 settembre 2021

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Condannato ad 1 anno e 3 mesi di reclusione l'uomo noto come "Killer dei gatti", nel secondo filone di indagini scaturito dalla perquisizione dei Carabinieri in una cantina vicino alla scuola di San Sisto (Perugia) nei pressi della quale era stato rinvenuto appeso il gatto ucciso dall'uomo, reato per cui era stato già condannato dalla Corte di Cassazione.

Durante la perquisizione i militari dell'Arma si trovarono di fronte a uno spettacolo raccapricciante: quattro maschere in pelle costituite da teste di gatto scuoiate, una ghigliottina, uno strumento per immobilizzare gli animali, vari utensili da chirurgo e siringhe usate, un vaso di vetro contenente una testa e zampe di gatto immerso in liquido, altri vasi di vetro contenenti resti e materiale organico di felini.

Da qui, anche su espressa istanza LAV alla Procura di Perugia, si è aperto il secondo filone di inchiesta per la morte di più gatti, che ha portato a questa importante condanna.

Seppure a causa dei limiti della legge contro il maltrattamento e l’uccisione di animali, la pena non sia certo commisurata alla gravità dei fatti, siamo soddisfatti di questa ulteriore condanna ottenuta anche grazie a minuziose indagini, all’impegno del nostro ufficio legale, di LAV Perugia e dell’avvocato Cecilia De Vecchi, del foro di Perugia.

I tempi sono oramai maturi per una improcrastinabile riforma della legge 189 del 2004 per renderla più efficace e aumentare le pene per coloro che maltrattano e uccidono animali. Fatti come questi non sono isolati, occorre introdurre misure efficaci per prevenirli e punirli adeguatamente. Anche introdurre delle aggravanti è fondamentale come nei casi in cui i fatti siano commessi nei confronti di più animali; con efferatezza, sevizie o sadismo.

Dopo questa condanna, che si aggiunge alla sentenza della Corte di Cassazione, rinnoviamo la richiesta al Sindaco di Perugia di emettere un’Ordinanza di divieto di detenzione di animali a carico della persona riconosciuta colpevole dal Tribunale di Perugia delle macabre uccisioni. Il nostro Ufficio legale è a disposizione per un eventuale supporto.