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Legge di Bilancio 2026: necessario sostenere e approvare gli emendamenti segnalati

Tutelano gli animali e garantiscono la giustizia sociale.

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Ultimo aggiornamento

venerdì 12 dicembre 2025

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Sei emendamenti presentati sia da partiti di maggioranza che di opposizione

Con l'avvio dell'esame in Commissione Bilancio del Senato degli emendamenti segnalati – la selezione ristretta delle proposte di modifica che i gruppi parlamentari decidono di portare al voto – la Legge di Bilancio 2026 entra nel vivo.

Tra le proposte più significative spiccano sei emendamenti suggeriti da noi di LAV, volti a rafforzare la tutela degli animali, a garantire un fisco più equo per chi li ha introdotti nella propria famiglia e a sostenere chi si prende cura di cani e gatti in condizioni economiche difficili, misure per le quali chiediamo alla Commissione di approvare.

Va sottolineato che questi sei emendamenti sono stati presentati sia da partiti di maggioranza sia da partiti di opposizione, dimostrando il carattere trasversale e condiviso delle proposte:

  • 25.0.4 Paroli (FI): riduzione dell'IVA sulle prestazioni veterinarie e misure fiscali per medicinali e servizi destinati agli animali d'affezione, oggi gravati dall'aliquota massima;
  • 35.6 Unterberger (SVP): IVA agevolata sulle bevande vegetali, in linea con le esigenze di consumatori allergici, intolleranti e con scelte alimentari sempre più diffuse;
  • 36.0.4 Potenti (Lega): detrazione IRPEF sulle polizze veterinarie, misura utile a promuovere la prevenzione e ridurre gli abbandoni;
  • 66.0.6 Magni (AVS): finanziamento dei centri di recupero della fauna selvatica e misure contro il randagismo, con risorse particolarmente necessarie a supportare gli Enti Locali;
  • 66.0.46 Nocco (FDI): incremento del Fondo dedicato ai proprietari di animali familiari in condizione di fragilità economica, per permettere l'accesso a cure essenziali;
  • 94.0.76 Spinelli (FdI): sostegno alla transizione “Cage-free”, in linea con gli standard europei e con il percorso avviato dall'iniziativa End the Cage Age per l'abolizione delle gabbie.

L'approvazione di tali proposte consentirebbe di dare risposta a esigenze crescenti e condivise, dimostrando che tutela animale e giustizia sociale non sono questioni di parte, ma valori comuni da promuovere trasversalmente in Parlamento. Ciò inoltre rappresenterebbe dunque un passo importante verso una Manovra più equa, attenta alle esigenze dei cittadini e conforme ai principi costituzionali sulla tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli animali.

Al tempo stesso, vi sono anche emendamenti negativi che invitiamo a non approvare tra i quali gli emendamenti 6.16 Licheri, 6.41 Naturale, 35.11 Licheri, 96.0.41 Bergesio, 95.0.44 Nocco, 112.0.58 e 122.0.77 Nocco, che destinano ulteriori risorse a filiere zootecniche o a interventi settoriali non di pubblica utilità, sottraendo fondi a misure di effettivo interesse collettivo, tra cui quelle necessarie per la ricerca senza animali, la prevenzione e la tutela della fauna selvatica.