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Uccisione dei maiali di Cuori Liberi: grave l'assenza di verbale

Chiediamo di fissare quanto prima l’udienza di merito per accertare tutte le responsabilità in capo all’ATS Pavia.

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Ultimo aggiornamento

venerdì 08 settembre 2023

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Diffidiamo Azienda Sanitaria pavese: non tocchi i maiali prima del 5 ottobre

Il TAR Lombardia non ha accolto la richiesta di sospendere l' esecuzione dei maiali di Cuori Liberi ma ha fissato l'udienza di sospensiva al 5 ottobre. 

Diffidiamo l’Azienda Sanitaria pavese a procedere con l’esecuzione dei 35 suini che vivono al Rifugio Cuori Liberi: nessuno torca loro un pelo prima che il TAR si esprima il 5 ottobre. Inoltre, presenteremo appello anche al Consiglio di Stato a Roma per impedire fin da subito l l’esecuzione della   sentenza di morte, per una malattia non trasmissibile agli esseri umani. LAV, Vita da Cani, Cuori Liberi e LNDC Animal Protection

Le motivazioni  della diffida sono chiare:

Sono 35 maiali salvati dagli allevamenti e dai macelli, vogliamo salvarli ancora una volta: l'ATS li vuole uccidere per eradicare il virus della peste suina africana, virus non trasmissibile agli umani per arginare il quale possono essere adottate dall’autorità sanitaria misure alternative non cruente e ben più proporzionate previste dalla normativa, anziché un abbattimento generalizzato e aprioristico di tutti gli animali detenuti nel rifugio, anche quelli sani che peraltro  non finiranno mai nella catena alimentare. Rifiutiamo questa pratica pilatesca! Il rifugio ha la possibilità di mettere in atto tutti quei sistemi di biosicurezza per tutelare la salute pubblica e degli animali, già confinati e non soggetti ad alcuna movimentazione. LAV, Vita da Cani, Cuori Liberi e LNDC Animal Protection

Come  associazioni, chiamiamo un presidio permanente nei pressi del rifugio Cuori Liberi.