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Uccisione dei maiali di Cuori Liberi: grave l'assenza di verbale

Chiediamo di fissare quanto prima l’udienza di merito per accertare tutte le responsabilità in capo all’ATS Pavia.

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 27 settembre 2023

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Lettera aperta LAV su Cuori Liberi e sulla tutela della vita dei maiali

ATS veterinaria di Pavia, animalicidio con violenza agli umani nel Rifugio Cuori Liberi e il caso dell'allevamento abusivo condannato di Cilavegna.  I maiali sono soggetti, non prodotti. Il loro diritto alla vita va tutelato. 

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Con un atto di forza e violenza incomprensibile, una settimana fa oggi, è stata scritta una pagina nera di storia sulla tutela dei diritti degli animali che ha colpito i maiali di Cuori Liberi, tutti i rifugi e santuari d’Italia, tutto il movimento animalista che si impegna, ciascuno con le proprie competenze e attività, quotidianamente, per la liberazione e protezione degli animali, e tutti i veterinari che operano in scienza e coscienza per il benessere e la salute degli animali. 

Ed esattamente per ricostruire ciò che è successo nelle ultime settimane, ma anche gli accadimenti che hanno riguardato la stessa ATS di Pavia, che LAV ha deciso di scrivere una lettera aperta a stampa e istituzioni tutte per ottenere verità.  

La PSA è una malattia endemica tra i facoceri ed altri suidi in Africa, portata in Europa dall’uomo e divenuta flagello degli allevamenti a partire dalla loro nascita e diffusione durante gli anni ‘60.

La Peste Suina Africana è altamente contagiosa per i suidi, siano essi maiali o cinghiali, e ha un elevato grado di mortalità. Non è trasmissibile agli umani. Le autorità hanno sempre scelto di contenere la malattia attraverso l’obiettivo della eradicazione, mai ottenuto, tramite l’uccisione preventiva di tutti gli animali potenzialmente contagiati, invece che investire in cure o in prevenzione. Ripagando sempre gli allevatori. 

Non sorprende quindi che, nonostante gli animali del Rifugio Cuori Liberi fossero animali liberi, salvati da maltrattamenti o abbandono, alcuni consegnati allo stesso rifugio in cooperazione con l’Autorità giudiziaria dalla Procura della Repubblica di Pavia, la risposta dell’ATS veterinaria di Pavia al contagio sia stata quella di ordinare indistintamente l’uccisione di tutti i maiali in via preventiva.  

Eppure, è compito dell’ATS tutelare la salute pubblica, anche attraverso la tutela della salute e del benessere degli animali e sono molti gli interrogativi che rivolgiamo alla Sua Dirigenza, interrogativi presenti nella lettera aperta consultabile sul sito LAV che abbiamo rivolto alle autorità tutte, in cui ricostruiamo sia la situazione emersa al rifugio Cuori Liberi, ma anche ciò che LAV ha potuto constatare con mano durante il salvataggio dei maiali recuperati a Cilavegna. Un altro caso in cui la gestione dell’ATS veterinaria di Pavia ha fatto acqua da tutte le parti e la cui vicenda è stata ricostruita passo a passo nella lettera aperta. 

LAV con il suo Ufficio Legale rimane a disposizione dell’Associazione Progetto Cuori Liberi e della Rete dei Santuari per le prossime azioni, a partire dal presidio all’ATS di oggi 27 settembre, alla prossima udienza del 5 ottobre al Tar Milano alla quale saremo presenti e dalla mobilitazione nazionale del 7 ottobre a Milano.


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