In soccorso di animali liberi o evacuati per garantire cure ottimali e recupero fisico adeguato.
Prosegue il lavoro dell'Unità di Emergenza LAV per supportare gli animali vittime del drammatico conflitto in Ucraina, attraverso il progetto di veterinaria d'urgenza, portato avanti con l’associazione UAnimals.
Fra gli animali che abbiamo recentemente aiutato ci sono due cucciole di cane, Smiley e Sally, che sono state evacuate dall’associazione UAnimals dalla città di Bilytske, nella regione di Donetsk. Le cucciole erano state trovate in un bidone della spazzatura da alcuni volontari locali, che hanno quindi chiesto supporto per farle portarle via da lì. L’associazione ha trasferito i due animali in una clinica veterinaria per essere visitati e vaccinati.
In clinica, i veterinari si sono accorti che Smiley aveva la febbre, infatti si rifiutava di mangiare. È stata quindi ricoverata e con i fondi raccolti gli è stato pagato: una radiografia, esami per giardia e parvovirus, emocromo completo, cateterizzazione, antibiotici, vaccinazioni e alimentazione speciale. A Sally, invece, abbiamo pagato il ricovero, un check-up generale, il trattamento antiparassitario e la vaccinazione.
Una volta stabilizzate le loro condizioni e completato il trattamento, entrambe sono state dimesse e trasferite presso il rifugio Dai Lapu nella regione di Kirovohrad, dove oggi trascorrono una vita più serena.
E ancora, siamo venuti in auto della cagnolina Iva, evacuata da Ivanopillia, nella regione di Donetsk, su richiesta delle forze armate.
Dopo l'evacuazione, Iva era stata collocata in un rifugio, ma le sue condizioni avevano iniziato a peggiorare quasi subito, con un improvviso calo di peso.
Grazie all’intervento di UAnimals, l’abbiamo trasferita d'urgenza in una clinica veterinaria per la diagnosi e il trattamento. Lì abbiamo finanziato il suo ricovero in ospedale, gli esami del sangue, i farmaci antidiarroici e disintossicanti, gli stimolanti della peristalsi, i test per il parvovirus, la dirofilariosi e la giardiasi, il cateterismo, il prelievo citologico e la terapia endovenosa. Identificata la sua patologia, Iva è stata finalmente curata.
Da allora le sue condizioni si sono stabilizzate e la cagnolina sta rispondendo bene alla terapia di supporto, riuscendo gradualmente anche a recuperare peso, tanto che fra poco verrà dimessa.