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Pista levrieri a Maserada: TAR a favore ma evidenzia elementi sollevati dalle Associazioni

TAR ha accolto il principio secondo cui le competizioni tra cani devono ritenersi vietate. Si valuta ricorso in appello.

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Ultimo aggiornamento

giovedì 22 febbraio 2024

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Accolte alcune argomentazioni evidenziate nel ricorso delle associazioni

La battuta d’arresto del ricorso al TAR, che LAV ha promosso con  Enpa, LNDC Animal Protection, Pet Levrieri e OIPA non segna la chiusura della contestazione che le associazioni stanno portando avanti dal 2022, quando sono partiti i lavori per la costruzione di una pista per le corse dei levrieri gestita da ENCI Servizi nel Comune di Maserada sul Piave.

Alcuni punti della sentenza, infatti, accolgono le argomentazioni evidenziate nel ricorso delle associazioni, specificando in modo chiaro ed innovativo che devono ritenersi vietate le competizioni tra i cani ,in linea con quanto stabilito dall’art. 9 della Costituzione e dall’art. 13 del T.F.U.E. (Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.

Gli altri “tipi di prova”, secondo il TAR, sarebbero ammessisalva la dimostrazione della loro natura nociva”, che secondo il Tribunale non sarebbe stata fornita.

Il TAR però non ha valorizzato i dati contenuti nella perizia prodotta dalle associazioni che pure viene successivamente richiamata, allorquando il Tribunale afferma: “vengono riportati i dati ufficiali di enti stranieri che corroborerebbero la tesi sostenuta. In sintesi, tutti questi dati dimostrerebbero che per i levrieri correre in pista sarebbe un’attività che lede il loro benessere e comporta oggettivi rischi per la loro sicurezza e vita, in aperta violazione delle norme anche di rango costituzionale e comunitario richiamate nel precedente motivo di impugnazione".

Ciò che non è stato sufficientemente compreso è che le attività di racing condotte presso la pista, viste come “prove di lavoro” rappresentano a tutti gli effetti delle competizioni tra cani e la perizia depositata ha ampiamente dimostrato il livello di pericolosità per i cani coinvolti.  Lavoreremo quindi per ottenere una piena pronuncia favorevole ricorrendo in appelloAssociazioni


 

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giovedì 22 febbraio 2024

Pista per Levrieri a Maserada: le Associazioni depositano ricorso al TAR

Le associazioni Enpa, Lav, LNDC Animal Protection, Oipa e Pet Levrieri, da oltre due mesi attive per portare all’attenzione dell’amministrazione comunale di Maserada sul Piave tutti i risvolti negativi che un progetto come quello in realizzazione ad opera di Enci Servizi porta con sé, hanno deciso di depositare un ricorso al TAR per chiedere l’annullamento del permesso di costruire e di tutte le dichiarazioni sulle quali tale permesso è stato concesso, che non hanno tenuto conto dei vincoli ambientali ai quali è sottoposta l’area del parco Parabae in cui si sta costruendo la struttura cinofila, oltre che dei rischi per il benessere e l’incolumità dei cani coinvolti.

Il ricorso contesta in particolare il fatto che non si sia ritenuto necessario attuare una Valutazione di Incidenza ambientale, che consente di verificare la sussistenza e la significatività di incidenze negative a carico di habitat o specie di interesse comunitario, bensì una procedura di screening semplificata che non prende in esame le interferenze di piani, progetti e interventi che, non essendo direttamente connessi alla conservazione degli habitat e delle specie caratterizzanti i siti stessi, possono condizionarne l'equilibrio ambientale.

Le attività che si svolgeranno presso la pista, inoltre, ovvero corse amatoriali dei cani levrieri, allenamento di cani da lavoro e relative prove di verifica zootecnica, non sono espressamente autorizzate da alcuna norma e portano con sé rischi impliciti. La presenza di un rischio oggettivo noto già prima dell’inizio delle gare configura a priori un pregiudizio per l’incolumità e lo stato di salute degli animali che non consente di ritenere legittima la convenzione tra l’amministrazione comunale e l’ENCI, che peraltro prevede la risoluzione della stessa “quando l’attività svolta all’interno dell’impianto sia tale da pregiudicare l'incolumità e lo stato di salute degli animali”.

“Quanto riportato nel ricorso evidenzia, al di là di ogni dubbio, perché questo progetto non può che essere dannoso, per l’ambiente, per i cani e per la cittadinanza – dichiarano le associazioni – Ci auguriamo quindi che questo possa essere l’ultimo atto di una vicenda anacronistica che, nel 2022, non ci saremmo aspettati di dover affrontare”.


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giovedì 30 giugno 2022

Pista levrieri a Maserada: i rischi esposti dalle associazioni minimizzati dal Sindaco Marini

Sabato 25 giugno le associazioni di protezione animali contrarie alla costruzione della pista per levrieri a Maserada sul Piave (TV) – Enpa, Lav, LNDC Animal Protection, Oipa e Pet Levrieri – hanno incontrato il sindaco Lamberto Marini per esporre le argomentazioni a sostegno della preoccupazione per i rischi intrinsecamente connessi alla tipologia di pista in costruzione e alle attività che vi verranno svolte.

Durante l’incontro, al quale erano presenti anche il Vice Sindaco, gli assessori a Sport e Tempo Libero e al Benessere degli Animali, oltre che tre rappresentanti dell’ENCI, le associazioni hanno elencato i diversi aspetti che, considerate le caratteristiche della pista, della tipologia di corse che vi si svolgeranno e del luogo in cui sorge, determinano, secondo i dati di ricerche scientifiche del settore, un alto rischio di pericolosità per l’incolumità dei cani che verranno coinvolti nelle corse, nonché per l’ambiente e la fauna circostante.

Il riscontro del sindaco e dei rappresentanti ENCI è incredibilmente stato orientato ad una minimizzazione di tali preoccupazioni e a una possibile revisione della posizione solo qualora dovessero effettivamente verificarsi in futuro incidenti che danneggino i cani.

“Nonostante la posizione della giunta non sia cambiata, continueremo a contrastare questo progetto che, ribadiamo, non ha nulla a che vedere con il benessere dei cani e con la valorizzazione ambientale, oltre a non portare alcun beneficio alla cittadinanza – sottolineano le associazioni – Il nostro lavoro va quindi avanti e nei prossimi giorni concerteremo una nuova linea d’azione”.


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venerdì 10 giugno 2022

Al via gli eventi presso la pista dei Levrieri a Maserada

E’ previsto per domenica 12 giugno il primo evento che inaugurerà la pista per levrieri costruita a Maserada sul Piave (TV) nel parco Parabae e che consisterà in prove di corsa finalizzate al rila... LEGGI I DETTAGLI

E’ previsto per domenica 12 giugno il primo evento che inaugurerà la pista per levrieri costruita a Maserada sul Piave (TV) nel parco Parabae e che consisterà in prove di corsa finalizzate al rilascio delle licenze racing. Tali prove avverranno su di una pista con caratteristiche tali da non garantire né l’incolumità né la sicurezza dei cani, in palese violazione di quanto previsto dalla convenzione stipulata tra il Comune di Maserada sul Piave ed Enci Servizi srl, oltre che dal regolamento Enci stesso.

“Studi scientifici, come quello del professore Andrew Knight, e abbondanti dati provenienti dai paesi anglosassoni dimostrano che le piste ovali con le caratteristiche tecniche di quella di Maserada sul Piave sono molto pericolose per i cani che, lanciati a tutta velocità, restano vittime di incidenti, anche mortali, fin dalla prima curva che affrontano" – sottolineano le associazioni ENPA, LAV, LNDC, OIPA e Pet Levrieri.

Sono già previste due giornate di gare, una nazionale per il 25 settembre e una internazionale per il 16 ottobre, il che rappresenta un grave precedente, perché introduce la possibilità di svolgere nel nostro Paese competizioni nazionali e anche internazionali di racing. Anche se questo tipo di gare differisce per una serie di aspetti da quelle con scommesse praticate nei paesi anglosassoni, vi sono affinità che lo rendono oggettivamente pericoloso per i cani e non solo.

“Sono oltre 67mila le persone che, alla luce dei gravi rischi evidenziati, hanno firmato la petizione per chiedere la chiusura della pista. Il prossimo 25 giugno incontreremo il sindaco Marini ed esporremo le nostre ragioni e quelle della cittadinanza, affinché vengano prese seriamente in considerazione per rivalutare la convenzione” concludono le associazioni.


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lunedì 02 maggio 2022

Cinodromo in costruzione nel trevigiano. LAV si unisce alla protesta

27mila metri quadri del Parco Parabae, nel territorio comunale di Maserada sul Piave (TV) e a poca distanza da un’area protetta parte di Rete Natura 2000, sono stati trasformati in una grande pista ... LEGGI I DETTAGLI

27mila metri quadri del Parco Parabae, nel territorio comunale di Maserada sul Piave (TV) e a poca distanza da un’area protetta parte di Rete Natura 2000, sono stati trasformati in una grande pista per le corse dei levrieri, l’unica struttura del genere attiva in Italia dopo la chiusura dei cinodromi oltre vent’anni fa.

Un ritorno al passato voluto dall’amministrazione comunale che ha accolto la proposta dell’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) e, a fronte di un investimento di 160mila euro per la realizzazione dell’opera, ha dato l’area in concessione dopo la pubblicazione di un bando di gara lampo. Obiettivo dell’Ente è ospitare corse amatoriali, anche a livello internazionale, in primis per lo svago dei cani, mentre quello del Comune generare una ricaduta positiva sul tessuto economico della zona.
Tuttavia, dietro la definizione “corse amatoriali” può facilmente celarsi un mondo fatto di sfruttamento dei cani, scommesse e illegalità che hanno poco a che fare con tali obiettivi.

Ecco perché LAV si unisce al coro di proteste, partito dagli stessi abitanti della zona e dalle associazioni di protezione animali, invitando a firmare la petizione lanciata da Pet Levrieri Onlus e chiedendo al Comune un confronto.


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