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Rapporto Coop: post-Covid la spesa degli italiani sempre piu' "green"

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Ultimo aggiornamento

martedì 22 settembre 2020

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Analizzando il carrello della spesa degli italiani, il Rapporto Coop 2020, presentato in edizione digitale, sottolinea come l'emergenza Covid-19 non abbia minato l'attenzione alla sostenibilità, ma al contrario, abbia coinvolto anche chi in passato era meno attento.

Emerge infatti la tendenza agli acquisti "green", con un aumento del 7,1% dei sostitutivi delle proteine animali, tra i prodotti in forte crescita.Ma non solo: nelle previsioni dei consumi alimentari nel 2021, gli esperti vedono un rallentamento di quelli relativi ai derivati di origine animale, come carne e pesce freschi (-12%) e soprattutto, latticini e salumi (-22%). In base all'analisi, il 56% degli italiani quando fa la spesa cerca prodotti che tutelino il "benessere animale2, mentre il 36% prevede di aumentare la propria spesa in prodotti alimentari sostenibili, nel 2021. A guidare questa scelta non è solo il rispetto per l'ambiente ma anche un senso etico e di responsabilità verso le generazioni future.

Mettendo alimenti proteici 100% vegetali nel nostro carrello della spesa agiamo in modo anche politico, ovvero diamo un segnale che indica l'importanza di questa filiera, che deve essere sostenuta anche a livello istituzionale e con adeguati finanziamenti pubblici, come chiediamo nel nostro Manifesto #NONCOMEPRIMA

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In tema alimenti 100% vegetali e di orientamento delle scelte di consumo, un'analisi effettuata dalla Plant Based Foods Association (PBFA), che riunisce 170 aziende del settore, in collaborazione con una grande catena di vendita al dettaglio USA, ha osservato come le vendite di "carne" 100% vegetale siano aumentate del 23% quando i prodotti sono stati inseriti nel reparto carni dei negozi, a dimostrazione dell'importanza del posizionamento di questi alimenti nei luoghi dove gli acquirenti si aspettano di trovarli, tra le carni appunto.

Con buona pace, aggiungiamo noi, di chi ha effettuato una scelta etica vegana e si sente - ovviamente - turbato: una perplessità legittima, che tuttavia viene più che compensata dai positivi effetti in termini di maggior numero di animali salvati.

Paola Segurini, Area Scelta Veg & Roberto Bennati, Direttore Generale LAV