Depositiamo motivi aggiunti al ricorso al TAR per chiedere la sospensiva immediata e fermare questa barbarie!
Contro le sospette uccisioni di animali liberi “inselvatichiti” nei Comuni di Carpineto Romano e Montelanico, diffuse dall'associazione Lndc Animal Protection sulla stampa, noi di LAV abbiamo ha depositato con urgenza motivi aggiunti al ricorso già pendente davanti al TAR del Lazio, chiedendo una sospensiva immediata per bloccare questa vera e propria esecuzione a colpi di fucile.
I destinatari dei provvedimenti di abbattimento impugnati sono mucche, cavalli e capre nel tempo abbandonati a loro stessi e ora vittime di un sistema che preferisce sparare invece di assumersi le proprie responsabilità
Le Linee guida regionali e la Deliberazione
della Regione Lazio che hanno stanziato 600mila euro per il “contenimento della
fauna inselvatichita” sono oggetto del ricorso da noi presentato, il cui esame
è fissato per il 3 dicembre prossimo.
È assurdo che risorse pubbliche di questa entità vengano spese per uccidere animali, invece di destinare quei fondi a piani di gestione non cruenta, alla sorveglianza del territorio e alla tutela della salute e del benessere degli animali loro malgrado coinvolti.
La vicenda ha suscitato allarme anche in Parlamento: infatti l'On. Patrizia Prestipino ha richiamato il tema in Aula alla Camera.
Queste uccisioni sono una scelta crudele e ingiustificata, che nulla ha di legittimo e ancor meno di etico.