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Vittoria! Richiami vivi: TAR Lombardia conferma sospensione dei roccoli

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Ultimo aggiornamento

giovedì 10 ottobre 2019

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Abbiamo ottenuto una nuova vittoria giudiziaria, insieme alle associazioni ambientaliste Enpa, Lac, Lipu e Wwf Italia, unite con noi contro la Regione Lombardia!

Il Tar Lombardia, infatti, ha confermato la sospensione dell'impiego dei famigerati "roccoli", da destinare quest'anno alla cattura di 12.700 uccelli selvatici per il loro impiego come richiami vivi da distribuire ai cacciatori.

Una prima sospensiva era stata disposta con decreto presidenziale del 21 settembre scorso, dopo il ricorso di noi associazioni. Nella nuova pronuncia, si legge: "nel bilanciamento degli interessi contrapposti è prevalente, ad avviso del Collegio, l’interesse alla conservazione del patrimonio faunistico della Regione azionato dalle associazioni ricorrenti".

Per fermare questa mattanza, noi di LAV, facendo fronte comune con le altre associazioni, ci siamo mobilitati sin dallo scorso anno, bloccando il tentativo di approvazione di una Legge Regionale sui richiami vivi, che avrebbe reso impossibile presentare i successivi ricorsi al TAR e, quindi, impedire la riapertura dei roccoli.

La Commissione Europea, con nota dell'8 ottobre, aveva già fatto presente all'Italia l'illegittimità del provvedimento regionale, lasciando chiaramente intendere che in assenza di ritiro del provvedimento la procedura di infrazione congelata ripartirebbe. 

Quello della Regione Lombardia era un provvedimento talmente pieno di illegittimità e privo di speranza che la sua fine era solo questione di tempo. Ora sostanzialmente è arrivata. 

La Lombardia prenda atto della débacle e consideri definitivamente chiusa la triste stagione dei roccoli, dedicandosi finalmente alla cosa che più conta: la tutela della fauna selvatica.