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Farmaco equivalente per uso veterinario è realtà! Da oggi in vigore

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Firma per mantenere il diritto alla cura degli animali

Chiediamo al Premier Meloni di mantenere nel nuovo Regolamento sul medicinale veterinario la possibilità di curare gli animali con un farmaco umano, meno costoso, che contenga lo stesso principio attivo per assicurare il diritto alle terapie dei 19 milioni tra cani e gatti presenti nelle case italiane.


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Ultimo aggiornamento

venerdì 21 maggio 2021

Topic

#medicinaleveterinario

Firma per mantenere il diritto alla cura degli animali

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Da oggi in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il Decreto firmato dal Ministro della Salute Speranza il 14 aprile scorso

Porta la locandina al tuo veterinario

14 aprile 2021

Milioni di persone da oggi spenderanno il giusto per acquistare i farmaci necessari alla cura del cane o gatto di famiglia o di strada, risparmiando così decine o centinaia di euro l’anno. 

È stato infatti firmato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, il Decreto che riconosce la possibilità di prescrizione di un medicinale per uso umano che contiene lo stesso principio attivo del farmaco veterinario, sulla base della migliore convenienza economica dell’acquirente.

Si tratta di una conquista a favore di milioni di animali, circa 15 milioni considerando solo i cani e i gatti, e delle loro famiglie che grazie alla volontà del Ministro Speranza potranno finalmente risparmiare sui costi, talvolta spropositati, del farmaco veterinario, e di estensione del diritto alla cura per tutti i cani e i gatti, anche quelli che una famiglia non la hanno.

Se il cane o il gatto avranno la gastrite si potranno risparmiare 20 euro per ogni confezione, mentre per una patologia cronica come la cardiopatia si potranno risparmiare 334 euro all’anno (per un cane di 20 kg) e ben 524 euro se ha bisogno anche del diuretico. Per i il cane con epilessia idiopatica si potranno risparmiare in media 135 euro all’anno. E se il gatto di 5 kg soffre di ipertiroidismo, il risparmio annuo sarà di 138 euro.

Un secondo passo avanti, dopo quello del piccolo aumento della quota detraibile di spese veterinarie, ottenuto grazie alla campagna #curiamolitutti lanciata nel novembre del 2018, e alle nostre azioni che hanno portato all’approvazione, nel dicembre scorso, di un emendamento della on. Prestipino alla Legge di Bilancio, dopo le bocciature degli anni precedenti, e ora al varo del Decreto attuativo

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