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4 nuove idee per i #40ANNILAV: i vincitori del "Premio Pontillo"

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Ultimo aggiornamento

venerdì 09 giugno 2017

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Sono stati premiati nel corso del Congresso Nazionale dedicato ai 40 anni LAV, i vincitori del Concorso intitolato alla memoria di Alberto Pontillo, tra i fondatori e primo segretario generale dell’associazione.

Il concorso, che ha ottenuto l’autorevole patrocinio della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, ha riguardato tesi di laurea degli ultimi due anni e altri progetti. Abbiamo ricevuto 45 lavori, di cui 28 tesi (23 ammesse) provenienti da facoltà diverse (12 di Giurisprudenza, 4 di Lettere e Filosofia, 3 di Veterinaria, 3 di Agraria, 3 di Scienze, 2 di Medicina, 1 di Scienze della Formazione) e 17 progetti (16 ammessi). La Commissione giudicatrice ha assegnato 5 Premi e 2 menzioni di riconoscimento.

I premi

  • 1° premio di 2000 euro la Tesi di Laurea di Marta Andreatta dell’Università di Teramo, Facoltà di Medicina Veterinaria, intitolata “Quell’antico gioco morboso: la zooerastia tra aspetti clinici, sociali e culturali”.
  • 2° premio, come gli altri seguenti di 500 euro, a Giulia Falzarano, Università di Firenze, Facoltà di Giurisprudenza “Il danno da perdita di animali d’affezione. Riflessioni sui cosiddetti danni bagatellari”.
  • 3° premio al Progetto “Gatti in città” dell’Associazione Randage di Lecce che ha permesso la tutela di una colonia felina in un progetto di riqualificazione urbana che non comprendeva esplicitamente azioni sugli animali. L’attività ha coniugato aspetti sociali, culturali ed etici in uno dei quartieri periferici della città pugliese.
  • 4° premio ex aequo alle tesi di Antonio Casto, Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino, per un’attività di conoscenza e tutela dei lemuri sul campo senza utilizzo di tecniche invasive nei confronti degli animali e di Chiara Stefanoni, Università di Milano, “La vulnerabilità dell’animale: dispositivo sacrificale e uguaglianza” per la Facoltà di Studi umanistici.
Le menzioni di riconoscimento
  • Kasja Malkoc, Università di Firenze per una tesi di ricerca scientifica con metodi sostitutivi della sperimentazione animale.
  • Paolo Rossi, fotografo di natura e animali selvatici con Stefania Carbonara, videomaker, Alessandro Ghiggi, naturalista videomaker e la collaborazione di Luca Serlenga, geografo, per il Cortometraggio “Vacche Ribelli” dedicato alla storia vera di vacche abbandonate dal fortunato fallimento di un allevamento con contributi comunitari che sull’appennino ligure hanno man mano acquisito la capacità di sopravvivere come animali selvatici, salvi nonostante varie Ordinanze di abbattimento e che rappresentano una speranza per gli animali domestici di poter riacquisire la loro naturalità.