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La fine del commercio di animali selvatici ed esotici: approccio One Health alla prevenzione delle zoonosi

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 06 ottobre 2021
Foto di AP

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Il 4 ottobre si è svolto l’evento organizzato da World Animal Protection e LAV sui rischi del commercio di animali selvatici (esotici e non) e sulle azioni di contrasto in una prospettiva di prevenzione sanitaria unica e globale (One Health), con relatori appartenenti al mondo scientifico, politico e no profit. L’evento era suddiviso in due panel, introdotti dall’intervento del Prof. Warwick, che ha esposto nel dettaglio quali sono i rischi, i retroscena e l’incontrollabilità e gli impatti del mercato di animali esotici, sottolineando come una messa al bando globale sia l’unica scelta che abbiamo davanti.  

La situazione italiana

Nel primo panel è stata illustrata la situazione italiana, con particolare riferimento alla Legge 53, che prevede un esplicito divieto di commercio, possesso e allevamento di animali selvatici ed esotici. 

Ospiti della sessione, moderata da Steve McIvor CEO di WAP, Gianluca Felicetti, Presidente LAV, la Senatrice Loredana De Petris (autrice dell’emendamento che ha incluso il divieto) e Ugo Santucci (della Direzione Generale Salute Animale del Ministero della Salute).  

Lo scenario internazionale

Nel secondo panel, invece, il dibattito e gli interventi si sono concentrati su una dimensione internazionale, in particolare relativa ai Paesi del G20, evidenziando come un divieto al commercio sia l’unica strada per evitare la distruzione degli habitat, la sofferenza degli animali, e soprattutto il rischio di diffusione zoonosi e di salute pubblica che oggi corriamo, nonostante quanto la pandemia da SARS-COV2 dovrebbe averci insegnato.
A questo panel hanno partecipato come relatori Simona Seravesi scienziata sociale esperta di Global Health e consulente del Presidente del Consiglio Italiano sulla stessa tematica, Kelly Dent, Global Director of External Engagement, World Animal Protection e Nicoletta Dentico – dell’Italian Observatory on Global Health.  

Le conclusioni

Tutti i relatori sono stati concordi con l’urgenza di un divieto globale al commercio di animali, e il Dott. Santucci ha dichiarato che il Ministero della Salute, incaricato per la stesura del decreto attuativo della legge 53, sta lavorando e completando l’iter che porterà all’attuazione della Legge.  

Ha concluso l’evento l’intervento dell’illustre Jane Goodall, che ha riportato la conversazione ad un livello universale, inserendo l’importante concetto di rispetto per l’ambiente e ogni essere vivente, esseri per i quali è stato dimostrato anche scientificamente che sono esseri senzienti ed unici.
Particolarmente graditi i complimenti di Jane Goodall per il lavoro che LAV e il mondo politico stanno portando avanti in Italia, con l’augurio che l’Italia abbia il coraggio di emanare un decreto attuativo coraggioso, ma che ad oggi rappresenta una scelta obbligata, e che altri Paesi seguano poi l’esempio italiano.   

Se vuoi vedere la registrazione dell’Evento clicca qui (audio in inglese).

#aCasaLoro

Aderisci alla Campagna LAV per uno stop immediato a commercio, detenzione e riproduzione di animali selvatici ed esotici.