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Il bracconaggio

Il bracconaggio è la caccia praticata con modalità proibite dalla legge. Agli animali uccisi dai cacciatori si aggiungono le vittime massacrate illegalmente dai bracconieri.

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Le associazioni venatorie sono, a parole, impegnate nel combattere il bracconaggio in ogni sua forma. Le sanzioni elevate ai bracconieri dimostrano in realtà che l’80% di loro è in possesso della licenza di caccia.

Anche i procedimenti intentati da LAV contro i bracconieri confermano che il 90% di loro è cacciatore.

È evidente quindi che il fenomeno del bracconaggio è fortemente connesso alla caccia.

A seguito del drastico ridimensionamento delle Polizie Provinciali e dell’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato nei Carabinieri, i bracconieri contano sulla scarsa possibilità di essere colti mentre commettono il reato.

Quando vogliono evitare anche il minimo rischio di essere scoperti, e in alternativa ai fucili, i bracconieri usano:

i lacci, freni di bicicletta che diventano veri e propri cappi. Si usano principalmente per la cattura degli ungulati (caprioli, daini, camosci) ma in essi rimangono intrappolati numerosi altri animali, come le volpi, che arrivano a scarnificarsi le zampe nel tentativo di liberarsi;

le tagliole, trappole a scatto, assicurate ad un albero per evitare la fuga dell’animale, per animali di taglia più grossa;

gli archetti, trappole a scatto con cui vengono catturati i piccoli passeriformi che muoiono dissanguati dopo ore di tortura. L'esca è frequentemente costituita dalle rosse bacche di sorbo o da altre bacche di colore attraente per il minuscolo volatile.

Per gli animali intrappolati non c’è speranza: se non muoiono sul colpo, si spengono dopo una lunga agonia. Le vittime non sono solo gli abitanti dei boschi, anche i cani “da caccia” e altri animali che ingeriscono bocconi avvelenati lasciati a vari scopi sul territorio.

Che cosa facciamo

Lavoriamo con lo stesso impegno sia per l’abolizione della caccia che per il contrasto del bracconaggio: le due attività sono correlate e devono essere combattute insieme. Con i nostri volontari partecipiamo anche ai campi antibracconaggio organizzati anche in collaborazione con altre associazioni nazionali e internazionali.

Cosa abbiamo ottenuto

In numerose circostanze abbiamo ottenuto condanne per numerosi bracconieri. Abbiamo sollecitato e ottenuto sequestri di animali dotati di anelli contraffatti in fiere degli uccelli.

Che cosa chiediamo

Condanne più severe e di carattere penale per tutti i reati venatori, anche per quelli che interessano il bracconaggio, con il ritiro immediato e definitivo della licenza di caccia se si tratta di un cacciatore.

Cosa puoi fare tu

Denuncia sempre ai Carabinieri Forestali o alla Polizia Provinciale/Regionale, con il supporto di foto e video, le attività illegali di cui sei a conoscenza e invita amici e conoscenti a fare altrettanto.

Sostieni le nostre campagne e diffondi le informazioni sulla crudeltà della caccia e del bracconaggio.