Home | ... | | FORWARD FOR ANIMALS

FORWARD FOR ANIMALS

Insieme a Eurogroup for Animals, con la campagna Forward for Animals, chiediamo una normativa adeguata per la tutela di tutti gli animali allevati.

Scopri di più

Vogliamo una normativa adeguata sulla tutela di tutti gli animali allevati

La Commissione Europea ha avviato una nuova consultazione pubblica, intitolata Benessere degli animali negli allevamenti per alcune specie: modernizzazione della legislazione dell'UE”. Si tratta di un passo fondamentale nel processo legislativo per aggiornare la normativa in modo positivo e concreto per gli animali.

La consultazione è uno strumento democratico di cui bisogna assolutamente avvalersi. Le nostre risposte devono essere numerose, decise e coordinate: solo così daremo un segnale chiaro e inequivocabile ai decisori politici.

PARTECIPA ANCHE TU ALLA CONSULTAZIONE PUBBLICA

Non perdiamo l'opportunità di chiedere un deciso miglioramento delle leggi che devono tutelare gli animali allevati in Europa.

CLICCA SUL + E SCOPRI COME FARE

  • Iscriviti alla pagina della consultazione pubblica
    • Vai qui, in alto a destra scegli subito Italiano dal menu a tendina in cui sono elencate le varie lingue della UE
    • Clicca su Rispondi al questionario e accedi in uno dei modi suggeriti
  • Apri in un'altra finestra parallela la Guida LAV alle risposte che daremmo noi di LAV (link al PDF), l'abbiamo preparata in modo da riflettere la linea della nostra Associazione nella massima coerenza con i nostri valori, sapendo che questa consultazione e delle leggi più ambiziose per gli animali allevati sono solo un primo passo avanti per il mondo per cui ogni giorno ci battiamo: un mondo senza sfruttamento per nessun animale, inclusi quelli allevati a scopi alimentari
  • Procedi seguendo il percorso guidato della consultazione e consulta la Guida LAV per ogni risposta. Non dimenticarti di riformulare il testo delle risposte aperte, senza variare il significato. La Commissione annulla i questionari che risultano ‘fotocopia' in queste risposte.
  • Concludi il questionario. 


PIÙ SAREMO A RISPONDERE PIÙ SAREMO VICINI AL CAMBIAMENTO

Oggi sono ancora permesse gabbie, mutilazioni e altre pratiche efferate.

L'allevamento è sempre violenza e sofferenza.

Partecipando alla Consultazione Pubblica, contribuiamo insieme alla costruzione di un modello diverso e amplifichiamo la voce degli animali intrappolati in esistenze senza speranza.

La legislazione EU sugli animali allevati

La legislazione europea sul 'benessere animale', anche se aggiornata a più riprese negli ultimi 40 anni, presenta numerose e gravi lacune. A livello europeo, 4 Direttive, recepite in Italia da decreti legislativi, si occupano della tutela di: galline ovaiole; polli broiler; maiali; vitelli. Molti altri, come mucche, conigli, tacchini, quaglie, oche e pesci, non hanno nessuna tutela specifica delle loro necessità di specie.

Cinque anni fa, la Commissione europea ha avviato la revisione della legislazione con la promessa di presentare pubblicamente la proposta entro il 2024. Purtroppo, l'impegno è stato rinviato e ritardato più volte. Il Commissario per il benessere degli animali Oliver Várhelyi ha promesso una legislazione aggiornata per gli animali negli allevamenti entro il 2026.


Un cambiamento radicale è necessario: 3 dossier

Per affrontare un problema complesso legato a comportamenti, società e interessi politici ed economici, è fondamentale comprenderne il contesto e la portata. Per questo motivo abbiamo commissionato 3 studi, presentati il 20 maggio 2025 allo Studio Europa, che esaminano l'allevamento di mucche "da latte", maiali e polli, descrivono i metodi utilizzati e la manipolazione genetica e sottolineano i gravi danni alla salute e al ‘benessere animale' causati dall'attuale sistema.

Vogliamo favorire un cambiamento radicale in cui gli animali siano riconosciuti, in linea con le evidenze scientifiche, come esseri senzienti, non come meri strumenti di produzione.

L'estrema crudeltà dei sistemi di allevamento

I numeri e i dati che fotografano la realtà del modello alimentare attuale sono allarmanti:

  • Ogni anno in Europa si uccidono più di 11 miliardi di polli.
    Sottoposti a intensa manipolazione genetica, moltiplicano di 50 volte il peso alla nascita in 35 giorni e poi sono mandati al macello, per diventare “petti o cosce di pollo”
  • Ogni anno in Europa si uccidono circa 330 milioni di pulcini maschi appena nati.
    Brutalmente selezionati a mano nell'incubatoio, i pulcini vengono gettati su nastri trasportatori che li conducono a un macinatore con lame affilate o a una camera a gas.
  • Le mucche “da latte” hanno in media 5 anni quando vengono macellate, perché esauste, quando potrebbero invece vivere anche oltre 20 anni.
    Ingravidate in modo artificiale e di continuo, sono subito separate dai vitellini e sottoposte a cicli infiniti di dolorose mungiture
  • I vitelli, strappati subito alle loro mamme, sono costretti a vivere in isolamento fino allo svezzamento, a 60-90 giorni dalla nascita.
    L'angoscia che provano è estrema.
  • La stragrande maggioranza dei maiali vive in ambienti angusti e sovraffollati.
    Le scrofe vivono gran parte della loro vita all'interno di gabbie dove non riescono nemmeno a girarsi su loro stesse. Prima di essere uccisi – sia negli allevamenti biologici che quelli 'convenzionali' – sono storditi con CO2, un gas che causa una terribile sensazione di soffocamento facendo vivere ai maiali lunghi minuti di agonia e terrore.
  • Gli animali allevati per la pelliccia vivono rinchiusi in strette gabbie metalliche.
    Le gabbie e li feriscono e impediscono loro di muoversi.
  • I pesci muoiono per soffocamento, per strangolamento o eviscerazione.
    Accade quando sono ancora coscienti, e spesso agonizzano per ore
  • Oltre 1.5 miliardi di animali sono trasportati ogni anno in Europa.
    Il viaggio è una delle principali fonti di stress, angoscia, paura, rischio di ferimento e di morte.

Il cambiamento normativo è un primo passo verso un futuro senza sfruttamento.

Cosa vogliamo

Con la seconda fase della campagna #NOANIMALLEFTBEHIND, ora #FORWARDFORANIMALS vogliamo sostenere e favorire una riforma normativa che vada oltre il concetto di sofferenza e promuova attivamente uno stato positivo di salute e di benessere psico-fisico degli animali. Anche di quelli detenuti negli allevamenti.

Migliorare le loro condizioni di vita è un primo passo fondamentale per mettere fine allo sfruttamento degli animali a scopi alimentari, che è il nostro obiettivo ultimo e il cuore della mission LAV.

Innumerevoli indagini condotte dai membri di Eurogroup for Animals in tutta Europa dimostrano che le attuali Leggi sul “benessere degli animali” non sono in grado di proteggere in modo adeguato i miliardi di animali negli allevamenti.

Animali che sono:

Gli animali nell'UE continuano a subire, come dimostrano le molte denunce per violazioni di legge presentate da LAV e da tante associazioni nel corso degli anni, anche per pratiche tuttora consentite che provocano dolore evitabile.

Questi ed altri motivi ci hanno indotto a individuare alcune priorità a cui riteniamo che la Commissione di Bruxelles debba dare risposta nella revisione della normativa, rispettando l'approccio dei Cinque Domìni.

I Cinque Domìni

È più che mai urgente un impegno concreto da parte dell'Unione Europea, per proteggere ogni animale da maltrattamenti e crudeltà.

In particolare, la Commissione deve impegnarsi a:

Cosa puoi fare tu

Insieme a tutte le Associazioni di Eurogroup for Animals potremo essere più sempre più forti nel nostro cammino per ottenere una normativa che - tra l'altro - permetta agli animali di:

Contiamo su di te.