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È TEMPO CHE MAX MARA DIVENTI FUR FREE!

Max Mara Fashion Group usa ancora le pellicce. La crudeltà sugli animali non è più tollerabile. E' il momento di convincerli a diventare FUR FREE come tanti altri brand internazionali.

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Chiedi a Max Mara Fashion Group e ai suoi marchi Max Mara, Marina Rinaldi, SportMaxMax&CoPennyblack  di abbandonare definitivamente le pellicce e di compiere il necessario e urgente passo in direzione del rispetto degli animali e della vera sostenibilità.

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Basta pellicce, Max Mara! #furfreemaxmara #MFW #MaxMaraFW24

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Go fur-free, Max Mara! #furfreemaxmara #MFW #MaxMaraFW24 

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Chiama il numero della sede centrale di Max Mara per chiedere all'azienda di diventare Fur Free!

INSIEME POSSIAMO METTERE LA PAROLA FINE

Con Fur Free Alliance abbiamo promosso l'Iniziativa dei Cittadini Europei Fur Free Europe che ha raccolto oltre 1,7 milioni di firme per ottenere in tutta l’UE il divieto all’allevamento di animali “da pelliccia” e il commercio di prodotti di pellicceria.

Grazie al nostro lavoro, la maggior parte delle aziende globali della moda ha già scelto di diventare Fur-Free. 

Armani, Gucci, Versace, Prada, Valentino, Hugo Boss, Burberry, Zegna, Dolce&Gabbana hanno detto NO alle pellicce.

Max Mara non ha accolto in nostri numerosi inviti al confronto. 

Alle Fashion Week a New York, Londra, Milano e Parigi, insieme a Fur Free Alliance porteremo la nostra richiesta. In ognuna di queste città, chiederemo con forza a Max Mara di abbandonare le pellicce!

Basta ai guanti in visone, ai polsini in pelliccia di volpe, ai ciondoli in procione e ai cappucci bordati in pelliccia di cane procione.

E' ora di fare un passo in direzione del rispetto degli animali e della vera sostenibilità.

LA CRUDELTÀ DELLE PELLICCE

Gli animali ''da pelliccia' negli allevamenti vivono la loro breve vita in gabbie di rete metallica, per finire uccisi con il gas o con una scarica elettrica. Sono 70 milioni gli animali che in tutto il mondo soffrono ogni giorno negli allevamenti.

Quelli catturati in natura, cadono intrappolati in spietate tagliole con mascelle d'acciaio, restano immobilizzati  per giorni senza cibo né acqua. Spesso, nel tentativo di liberarsi, si causano gravi lesioni agli arti, mordendoli sino ad amputarseli. Sono almeno 10 milioni gli animali selvatici strappati così ogni dal loro habitat naturale e poi uccisi.

Non solo crudeltà efferata sugli animali, la 'produzione' di pellicce è devastante per l'ambiente. Gli allevamenti e le concerie sono dannosissimi per suolo e corsi d’acqua. 

Dobbiamo fermare, per sempre, la crudeltà delle pellicce. Aiutaci anche tu!