Le attività
Quali sono gli animali coinvolti
Visoni, volpi e cani procione, oche e anatre, canguri, serpenti e coccodrilli, vitelli, pecore e tantissimi altri sono gli animali sfruttati per ricavarne pellicce, piume, pelli e filati.
Come li stiamo aiutando
Promoviamo atti e proposte di legge a supporto della moda sostenibile ed etica quindi animal free. Aiutiamo i consumatori a orientarsi verso acquisti informati e consapevoli. Accompagniamo le aziende della moda in una progressiva dismissione dei materiali di origine animale.
Ce l’abbiamo fatta! Più di 1,7 milioni di cittadini hanno detto basta alle pellicce in Europa, firmando l’Iniziativa #FurFreeEurope.
Pellicce
Visoni, volpi, cani-procione, cincillà, coyote, procioni, conigli e molti altri. Sono più di 70 milioni gli animali allevati e 10 milioni quelli catturati che ogni anno diventano pellicce.
Piume
La giacca che indossiamo, il divano su cui sediamo, il piumino sul nostro letto. Sono moltissimi gli oggetti e gli indumenti che nascondono sofferenza per gli animali. La vera piuma è delle oche e delle anatre, ed è a loro che deve appartenere.
Pelli
Non solo mucche, maiali, pecore e cavalli. Sono anche canguri, daini, cervi, serpenti, coccodrilli, alligatori, lucertole, struzzi e pesci, gli animali allevati o catturati per usarne la pelle.
Filati
Si è portati a credere che dietro alla lana e alla seta non ci siano operazioni crudeli o violente. Non è così! Anche questi materiali derivano da sfruttamento e spesso dolore inferto agli animali più diversi e lontani tra loro.