La transizione ecologica verso una moda sostenibile inizia dall'abbandono dei materiali di origine animale (come pellicce, piume, pelli, seta, lana e altri filati) in favore di alternative etiche e animal free.
La transizione ecologica verso una moda sostenibile inizia dall'abbandono dei materiali di origine animale (come pellicce, piume, pelli, seta, lana e altri filati) in favore di alternative etiche e animal free.
Per ogni tipologia di Animal Derived Material esistono numerose alternative di nuova generazione. Si tratta dei Next-Gen Materials, e ricorrono ad una varietà di approcci di biomimetica per replicare sia l'estetica che le prestazioni dei materiali di origine animale.
Anche noi, come consumatori, possiamo ogni giorno schierarci dalla parte degli animali acquistando e indossando capi d'abbigliamento e accessori realizzati con materiali animal free.
L'industria dei Next-Gen Materials è in continua evoluzione, riportiamo solo alcuni dei tanti materiali oggi già disponibili e che brand e i consumatori possono scegliere. Questa lista è realizzata grazie a Material Innovation Initiative (i materiali elencati sono classificati in base all'input principale maggiore del 50%).
I Brand e retailer, in coerenza con il proprio impegno nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030, in particolare gli obiettivi 12, 13, 14, 15, devono tracciare un credibile processo di phasing-out entro il 2030 di ogni materiale animale, e renderlo pubblico. Il rating Animal Free propone un percorso in 4 semplici traguardi (V, VV, VVV, VVV+)*. *= V significa Vegan