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Padova: animali spaventati in fuga sotto il tendone del circo, pubblico nel panico

Lite scatena il caos, coccodrilli e un ippopotamo escono incontrollati sulla pista.

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Ultimo aggiornamento

lunedì 20 novembre 2023

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#circhi
Animali esotici

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No, non è un film

È passata una settimana scarsa da quando il leone Kimba si aggirava spaventato per le vie di Ladispoli che un altro “incidente” salta alle cronache.

Da quello che riportano i media locali di Padova, il circo attendato nella città, durante lo spettacolo di ieri pomeriggio ha visto un'improvvisa e un’incontrollata uscita in pista di coccodrilli e di un ippopotamo.

L’evento ha gettato nel panico gli spettatori, adulti e bambini, che hanno lasciato spaventatissimi il tendone, per fortuna senza danni ad animali umani e non umani. 

Immagini come quelle di Ladispoli, di Padova, dell’Aquila, di Genova, di Formello (solo alcuni casi del 2023) di animali in fuga, detenuti e sfruttati riempiono di sdegno e frustrazione.

Natale è alle porte e numerosi sono i circhi senza animali che hanno messo a punto spettacoli eticamente validi e di pura arte ai quali vale la pena assistere per confermare e diffondere a macchia d’olio che un’alternativa esiste.


I FINANZIAMENTI 

Ricordiamo che i circhi con animali ricevono annualmente milioni di Euro in finanziamenti dal cosiddetto FUS, Fondo unico per lo Spettacolo. Basti pensare che lo stanziamento del Fondo Unico per lo Spettacolo per l’anno 2022 [dal decreto del Direttore Generale Spettacolo 3 agosto 2023, ai sensi del D.M. 27 luglio 2017,] destinato alle attività di circo e spettacolo viaggiante, era pari a complessivi € 8.024.227,00 e per l’anno 2023, per l’ambito Circo sono stati stanziati € 6.767.515,80, di cui solo circa un decimo al circo contemporaneo e sociale senza animali.

Il resto di questi fondi statali serve ai circhi tradizionali per sanare i deficit e le spese di gestione a fronte di spettacoli che vedono la sofferenza e lo sfruttamento animale in primo piano, nonché un’ormai visibile a tutti, pericolo per l’incolumità pubblica.

Ci appelliamo ai Comuni che ospitano i circhi a seguire l’esempio dei Milano, Carrara e Bologna che hanno adottato Regolamenti più virtuosi sugli attendamenti dei circhi. 

E chiediamo al Ministro della Cultura Sangiuliano  che non rimanga inascoltata l’opinione del 76% degli italiani che vede nel circo senza animali una sofferenza non necessaria affinché si attui la legge delega 106/2022 sullo spettacolo che prevede "ll superamento dell'uso di animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti".

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