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Uno dei fratelli Bianchi a processo per uccisione di animali: siamo parte civile

Avevamo denunciato il comportamento nel 2021: alla prima udienza abbiamo depositato la richiesta di costituzione come parte civile. Siamo stati ammessi.

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Ultimo aggiornamento

giovedì 10 novembre 2022

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Un’indagine necessaria avviata grazie al nostro contributo

A pochi mesi dalla condanna all’ergastolo per l’efferato omicidio di Willy Monteiro Duarte, il giovane cuoco di Paliano ucciso nel 2020, ora uno dei due, Marco Bianchi, insieme al padre e a due uomini di 34 e 67 anni, sono indagati per maltrattamento e uccisione di animali.

Un risultato, quello dell’indagine, raggiunto anche grazie alle nostre segnalazioni e alle nostre richieste di non lasciare impunito anche questo crimine.

Era infatti l’ottobre del 2021 quando noi di LAV denunciammo alla Procura della Repubblica di Velletri gli autori delle torture inflitte agli animali. Assistiti dall'avvocato Maurizio Mazzi, chiedemmo che i responsabili venissero processati anche per il reato di uccisione e di maltrattamento di animali, poiché si erano accaniti in modo macabro e brutale contro di essi, filmandosi. Secondo l'accusa, avrebbero infatti torturato e ucciso pecore e uccelli a fucilate nel 2017 e nel 2019 nelle campagne di Artena.

Siamo soddisfatti per questo primo passo dell’attività della Polizia giudiziaria scaturita anche grazie alla nostra denuncia. Noi la pensiamo come il povero Willy, non ci si deve mai girare dall’altra parte di fronte a una violenza, esercitata contro chiunque. E non ci è difficile pensare che se fossero stati fermati, sanzionati, condannati per la violenza contro gli animali già anni prima di quella tragica e mortale notte a Colleferro (e se le sanzioni fossero più efficaci come promesso ma ancora non mantenuto dal Parlamento) oggi Willy Monteiro Duarte forse potrebbe essere ancora un giovane cuoco, vivo con sogni e desideri. Gianluca Felicetti, Presidente LAV