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Orsi: LAV in audizione al Ministero dell’Ambiente

Abbiamo presentato le azioni che possono essere subito attivate per ridurre i rischi per cittadini e orsi favorendo la convivenza.

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Ultimo aggiornamento

domenica 23 aprile 2023

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#trentinoaltoadige
Animali selvatici

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Gli orsi in trentino non sono affatto troppi

Non c’è alcuna necessità di uccidere l’orsa JJ4, ma soprattutto Il Trentino potrebbe accogliere senza problemi anche 300 orsi.

Sono questi gli elementi focali dell’intervista rilasciata dal dott. Roberto Guadagnini, Veterinario responsabile del progetto orsi per la Provincia di Trento, e pubblicata oggi dal Corriere della Sera.

Sono questi gli elementi focali dell’intervista rilasciata dal dott. Roberto Guadagnini, e pubblicata oggi dal Corriere della Sera. Il veterinario responsabile del progetto orsi per la Provincia di Trento e responsabile della cura dei plantigradi detenuti al Casteller mette così definitivamente alla berlina una delle tante fake news lanciate in questi giorni dal presidente Fugatti: in particolare afferma che gli orsi in provincia di Trento non sono affatto troppi, ma potrebbero tranquillamente triplicare la loro presenza in considerazione della vastità del territorio a loro disposizione.

E’ un’informazione preziosa che destituisce di ogni fondamento le farneticazioni del Presidente Fugatti che ultimamente si era inventato la necessità prima di trasferire 70 orsi, poi di ucciderli. Ma soprattutto questo dato, rilasciato da persona competente in materia, potrà aiutare il TAR di Trento in sede di giudizio nelle udienze previste per i prossimi 11 e 25 maggio, quando dovrà decidere della sorte di JJ4 e MJ5. Massimo Vitturi - responsabile area animali selvatici LAV

Sapere che il numero totale di orsi oggi presenti sul territorio provinciale non è affatto eccessivo, ma anzi sottodimensionato rispetto alla capacità portante dell’ambiente, permette di tranquillizzare i cittadini e ancora una volta ribadisce la necessità di avviare quanto prima un progetto che possa assicurare la convivenza pacifica tra cittadini e orsi attraverso attività educative e comunicative da svolgersi durante tutto il corso dell’anno. C’è però bisogno di una politica illuminata che affidi il compito a tecnici di grande competenza, così da individuare un percorso di condivisione tra tutte le categorie sociali presenti in Trentino.

La Commissione Europea aveva già provato nel 2018 ad avviare una piattaforma, a spese proprie, per favorire la convivenza pacifica coinvolgendo tutti i portatori d’interesse del territorio, ma l’offerta non era stata neppure presa in considerazione dalla allora neo costituita Giunta Fugatti, forse i tempi sono maturi per avviare questo processo, già sperimentato in altri territori europei che ha come ultimo fine assicurare la sicurezza di tutti i fruitori dei territori selvatici, siano essi persone o animali.

Salviamo gli orsi!

Gli orsi JJ4, MJ5 e M62 stanno per essere condannati a morte! Oggi, insieme a noi, puoi difendere la loro vita e quella di tutti gli altri orsi del Trentino: firma la nostra petizione!

Firma qui