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I numeri

Nelle nostre case ci sono 8.8 milioni di cani e 10.2 milioni di gatti (Rapporto Assalco – Zoomark 2023). Ma gli animali senza famiglia sono sempre tantissimi.

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Quanti sono?

I CANI

Quasi 70.000 cani sono detenuti in più di 1000 canili: 356 canili sanitari, 671 canili rifugio e 89 strutture facenti funzione di canile sanitario e canile rifugio (dati 2020). Nel 2020 nei canili rifugio c'erano 69.171 cani, 42.291 al Sud e nelle Isole, 15.239 al Centro e 11.641 al Nord (Calabria e Basilicata non hanno diffuso i numeri). Per saperne di più scarica il Rapporto sul Randagismo.

I CUCCIOLI

Ogni anno sono entrano illegalmente in Italia decine di migliaia di cuccioli di cane, per saperne di più clicca qui.

I GATTI

Nel nostro Paese ci sono almeno 62.978 colonie feline riconosciute mentre quelle spontanee sono innumerevoli.

Cosa facciamo

Educhiamo le persone a instaurare un corretto rapporto con gli animali familiari, informando e sensibilizzando e promuovendo le adozioni consapevoli.

Lavoriamo per favorire cambiamenti sociali e legislativi che migliorino e facilitino la convivenza con cani e gatti e contrastino fenomeni come maltrattamento, abbandono e randagismo.

Agiamo a tutti i livelli istituzionali perché un impegno coordinato e costante da parte di Governo, Regioni, Province e Comuni è indispensabile.

Ci adoperiamo per denunciare l'inadeguata applicazione delle misure previste dalla legge 281/91, come microchip, iscrizione all'anagrafe canina e la scarsezza di controlli su queste prescrizioni, e operiamo per ottenerne una riforma che permetta una migliore tutela degli animali e un più efficace contrasto del randagismo.

Denunciamo l'insufficiente numero di campagne educative sul giusto rapporto tra uomo e animale, sull'importanza di adottare un animale e sulla necessità di sterilizzare i cani di proprietà.

Vogliamo la riduzione dell'IVA su cibo e spese veterinarie e l'aumento della quota di detrazione per le cure veterinarie dalla denuncia dei redditi.

Segnaliamo la mancanza di aree verdi nelle condurre i cani, i divieti di ingresso agli animali in luoghi pubblici e le complicate vacanze con gli animali al seguito.

Collaboriamo, in ambito fragilità sociali, con la comunità di Sant'Egidio, al progetto 'Viva gli anziani' e aiutiamo alcuni ultraottantenni nell'accudimento dei loro compagni a quattro zampe, come anche altre persone in stato di fragilità.

Che cosa abbiamo ottenuto

Medicinale veterinario

Dal 18 gennaio 2024:

Nel 2021, come risultato della campagna LAV #curiamolitutti, avevamo ottenuto la possibilità che il medico veterinario potesse prescrivere un medicinale umano, meno costoso, che abbia lo stesso principio attivo del medicinale veterinario, per la cura dei nostri amici a quattro zampe.

Il Sottosegretario Marcello Gemmato e il Governo, appellandosi al divieto dell'Unione Europea, nel nuovo Decreto sul medicinale veterinario non hanno però confermato questa previsione voluta con coraggio tre anni fa dal precedente Ministro della Salute ed emanata quando il divieto era comunque già in vigore.

La detrazione delle spese veterinarie

Grazie al nostro impegno, dopo 20 anni in cui il tetto massimo era fermo a 387,34, con le Leggi di Bilancio del 2020 e del 2021, è stato complessivamente aumentato di circa 160 euro arrivando a 550 euro.