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Lupi: la Provincia di Bolzano condanna a morte due lupi a caso

Stiamo già lavorando al ricorso al TAR.

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Ultimo aggiornamento

giovedì 31 luglio 2025

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#lupi #trentinoaltoadige
Animali selvatici

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Vogliamo fermare il sanguinario proposito di Kompatscher

Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha autorizzato l’uccisione di due lupi a caso a seguito della predazione di alcuni animali allevati in una malga che si trova nel comune di Malles.

Puntuale come un macabro rituale, anche quest’estate arriva la condanna a morte di due lupi a caso a seguito delle predazioni di animali in allevamenti evidentemente non adeguatamente protetti. Kompatscher continua così a sostenere la parte più retriva di allevatori che vorrebbe eliminare ogni lupo dal territorio per poter continuare a sfruttare e mandare a morte gli animali da loro allevati senza interferenze. Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici

È la stessa autorizzazione sottoscritta dal Presidente della Provincia di Bolzano ad evidenziare che i mezzi di prevenzione, gli unici che possono impedire le predazioni, sono stati utilizzati in maniera inadeguata. La presenza di tre cani da conduzione nella malga, invece dei cani da guardiania, e il fatto che il pastore abbia deciso di lasciare andare fuori dal recinto le pecore, come emerge dalla lettura dell’autorizzazione, è la dimostrazione lampante che la responsabilità delle predazioni ricade tutta sull’allevatore e sulla Provincia.

Non è tollerabile uccidere due lupi a caso solo per consentire agli allevatori di ignorare gli strumenti di prevenzione, gli unici in grado di garantire la tutela della biodiversità e degli animali ai sensi dell'art. 9 della Costituzione, tanto più ora che il declassamento europeo del lupo non è ancora stato recepito in Italia per questo motivo stiamo preparando un ricorso che presenteremo al TAR di Bolzano nelle prossime ore, vogliamo fermare il sanguinario proposito di Kompatscher e salvare i lupi che hanno agito al solo scopo di sopravvivere.

Dopo avere già salvato sei lupi, condannati a morte dallo stesso Kompatscher negli scorsi anni, non essendo cambiato ancora il quadro normativo,  ci aspettiamo che anche questa volta il TAR sospenda l’autorizzazione provinciale, tanto più considerando che è la stessa Provincia che deve rifondere agli allevatori i danni eventualmente collegati alle predazioni.